Entro l’estate nella sede del liceo socio-psico-pedagogico Carlo Sigonio in via Nonantolana saranno realizzati i lavori previsti all’impianto di riscaldamento con sostituzione della caldaia centrale, rafforzamento della diffusione nei corridoi, revisione degli infissi e coibentazione del sottotetto. Altri interventi di manutenzione sono previsti per l’impianto elettrico e i bagni.
Lo annuncia il Comune di Modena in relazione alla protesta di questa mattina, venerdì 7 giugno, degli studenti che hanno organizzato un sit-in davanti alla scuola e diffuso volantini anche in municipio: alcuni sono stati incollati sullo Scalone e solo una loro rapida rimozione ha impedito che potessero verificarsi danni.
Gli interventi da realizzare nella scuola sono da diverse settimane al centro di incontri e approfondimenti dei tecnici comunali con la Direzione scolastica che ha sollevato una serie di questioni alle quali sarà risposto formalmente una volta definito il quadro completo dei problemi e stabilito, approvato il bilancio dell’ente, su quali risorse si potrà contare. Non c’è nessuna mancata risposta, quindi, ma è in corso, proprio insieme alla Direzione scolastica, l’attività necessaria a formalizzarla.
L’edificio che ospita il Sigonio è stato recuperato la scorsa estate e reso idoneo per consentire un avvio regolare dell’anno scolastico, dopo che la sede centrale dell’istituto era stata resa inagibile dal terremoto. Era chiaro allora, sottolinea l’Amministrazione comunale, che fossero necessari anche altri interventi che, appunto, si stanno definendo in accordo con la scuola.
Oltre al tema del riscaldamento, è stato sollevato anche quello degli spazi per i corsi di musica: si sta provvedendo a reperire locali idonei nelle immediate vicinanze della scuola e cioè in una parte dei fabbricati attualmente in uso alla Polisportiva Villa D’Oro.
Rispetto all’impianto elettrico sono in previsione lavori di adeguamento, che in buona parte, però, riguardano decisioni adottate dalla scuola dopo i lavori di ristrutturazione: ad esempio le prese collocate in una parete e la cattedra spostata in un’altra. Nel corso dell’estate, comunque, si cercherà di provvedere almeno per la parti urgenti.
Anche sui bagni sono previsti interventi di manutenzione che, però, non hanno nulla a che fare con i disagi segnalati in corso d’anno. Quando si sono otturati, infatti, l’amministrazione comunale ha provveduto al ripristino e a svolgere un accertamento approfondito mediante l’uso di una telecamera: non sono emerse ostruzioni strutturali, in compenso è stato necessario rimuovere stracci, assorbenti igienici, fazzoletti e, in un’occasione, anche una pallina da tennis.
Rispetto al montacarichi presente a scuola si precisa che non può servire per l’utilizzo continuativo come ascensore: è a norma e funzionante, serve per l’ausilio ai disabili e per il trasporto di carichi pesanti. Mentre per quanto riguarda il trasferimento della biblioteca, il problema è noto e riguarda i costi di trasloco che per ora non sono affrontabili.
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