14/05/2013

MODENA, 1800 STUDENTI ALL'OPERA TRA CARTE D'ARCHIVIO

Dai laboratori con 75 classi sono nate due mostre aperte fino al 30 maggio

Sono poco meno di 1800 e vengono da 75 classi di scuole elementari, medie e superiori della città. Al loro lavoro di ricerca e analisi dei documenti custoditi dall'Archivio storico del Comune di Modena si devono le due mostre aperte nella sede dell'Archivio, in viale Vittorio Veneto 5, che si possono visitare su appuntamento fino al 30 maggio. Dalla “Vacchetta dei giustiziati” ai “Capitoli dell'arte della seta”, passando per il regolamento comunale seicentesco “da' osservarsi dalli hebrei banchieri”, gli studenti che hanno partecipato ai laboratori hanno analizzato atti, carte e scritture custodite nell'Archivio, e li hanno fatti rivivere per raccontare la storia degli uomini e delle donne che nei secoli hanno vissuto sul territorio modenese. Coadiuvati dai propri insegnanti e dai ricercatori dell'Archivio comunale, in collaborazione con l'Archivio di Stato, i ragazzi hanno dato vita alle esposizioni “La vita degli altri” e “La scuola dei Balilla”, quest'ultima curata dal docente delle scuole Medie Ferraris Mario Calice.

Le mostre in corso sono state presentate in occasione della “Settimana della didattica in Archivio”, promossa da Anai Emilia-Romagna, Soprintendenza archivistica per l'Emilia-Romagna, Soprintendenza per i beni librari e documentari della Regione Emilia-Romagna. Con i suoi quasi nove secoli di ininterrotta documentazione dell’attività politico-amministrativa della Comunità modenese dal XII secolo, l'Archivio modenese rappresenta il più importante fondo documentario affidato a un Comune in Emilia Romagna. È aperto al pubblico dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 13 e nei pomeriggi di lunedì e giovedì dalle 14.30 alle 18. Per visitare le mostre si può prendere appuntamento tramite email (archivio.storico@comune.modena.it).

 

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