04/05/2013

IL MINISTRO KYENGE AL GIURAMENTO DI SEI NUOVI ITALIANI

Modena, la cerimonia in Municipio. “Un momento istituzionale significativo, ha affermato il ministro, per ricordare l’importanza della Costituzione”

“Presenziare al conferimento della cittadinanza italiana accanto al Sindaco di Modena nella terra che mi appartiene è stato un momento istituzionale significativo e un’occasione per ricordare l’importanza della Costituzione per tutti i cittadini.”

E’ una delle frasi pronunciate da Cécile Kyenge Kashetu, neo ministro per l’Integrazione, che ha partecipato oggi, sabato 4 maggio, in Municipio a Modena alla cerimonia di conferimento delle cittadinanze a sei cittadini di origine straniera. La cerimonia, appuntamento consueto nella vita amministrativa modenese, si è svolta nella sala di Rappresentanza del Municipio e ha visto il sindaco accogliere il giuramento dei neo italiani. Un appuntamento che si svolge nell’ambito della campagna per il diritto alla cittadinanza “L’Italia sono anch’io”.

“Il conferimento della cittadinanza italiana dovrebbe emergere in tutta la ricchezza del suo significato, ha affermato Giorgio Pighi Sindaco di Modena. La cerimonia di oggi, con tante persone che hanno acquisito la cittadinanza, accompagnate dai propri figli, ha proseguito Pighi, fotografa bene il sistema di valori di solidarietà e di civismo che caratterizzano Modena e il suo territorio”.

A ottenere la cittadinanza sono stati un diciottenne nato in Italia da una famiglia ghanese e sempre vissuto nel nostro Paese, che ha appunto chiesto di diventare cittadino italiano; più cinque persone residenti in Italia da dieci anni: due di origine indiana (padre e figlio, il quale ha a sua volta due figli minori); uno di origine tunisina, con un figlio minore; due di origine ghanese, entrambi genitori di due minori.

Sono diventati automaticamente cittadini italiani anche i sette figli minori di chi ha ottenuto la cittadinanza. A tutti è stata donata una copia della Costituzione italiana e ai bambini il libro di Pino Ligabue “Ma tu lo sai cos’è la Costituzione italiana?”.

 

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