Era stato scoperto per la prima volta nel 1897 da Arsenio Crespellani, lungo l'antica via Claudia nei pressi di Savignano sul Panaro. È tornato alla luce oltre un secolo dopo, tra il 2010 e il 2011, durante la realizzazione di una rotatoria. Il grande mosaico proveniente da una villa di epoca tardoromana, ora in mostra al Lapidario romano dei Musei civici in largo Porta Sant'Agostino 337, sarà oggetto di una visita guidata gratuita in programma domenica 12 maggio alle 17. Conduce l'incontro Ilaria Pulini, direttrice del Museo Civico Archeologico Etnologico.
Gli scavi archeologici compiuti nel 2010-2011 a Savignano sul Panaro, in località Magazzino, a seguito dei lavori di realizzazione di una rotatoria stradale a cura della Provincia di Modena, hanno permesso la riscoperta di alcuni dei mosaici pavimentali di una grande villa di età tardo romana, la cui esistenza era nota agli studiosi fin dal 1897, grazie agli scavi eseguiti da Arsenio Crespellani. Nella mostra “1897-2012. Il Mosaico riscoperto” è possibile ammirare il grande mosaico staccato e restaurato che decorava un ambiente di rappresentanza della villa, il frammento di un altro mosaico e i disegni ottocenteschi eseguiti da Giuseppe Graziosi.
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