11/04/2013

TRA LA VIA EMILIA E MUTINA, SABATO POMERIGGIO AL MUSEO

Sabato 13 aprile alle 17 ai Musei civici una conferenza dedicata alla città romana

L'antica Mutina, decantata anche da Cicerone per le sue ricchezze, rappresentò uno snodo strategico nella rete stradale di età romana. Sabato 13 aprile alle 17 Silvia Pellegrini, archeologa del Museo Civico Archeologico, condurrà nella sala nuova dei Musei (largo Porta Sant'Agostino 337) l'incontro “Mutina al centro dell'Impero”, dedicato alla storia di Modena in epoca romana. Emergerà quanto sia stato stretto il legame tra la creazione della rete stradale e la formazione del popolamento nella regione padana, la “VIII Regio Aemilia” dell’imperatore Augusto, unica regione che deve il proprio nome a una strada.

La realizzazione di strade di grande comunicazione, avviata da Roma a partire dalla fine del IV secolo a.C., seguì le tappe di conquista della penisola e i grandi eventi della storia romana. Nell’Italia settentrionale due strade formavano la nervatura sulla quale si innestava tutto il resto della rete viaria: la via Aemilia (più o meno corrispondente all'attuale via Emilia) che attraversava “in direttissima” la pianura padana, e la via Postumia, asse longitudinale padano che andava dal Mare Ligure al Golfo di Venezia. Mutina si trovò al centro di questo sistema, nodo strategico in posizione quasi mediana sulla via Emilia, collegata da altre strade sia all’Italia centrale che alle province transalpine. Durante la conferenza verranno ripercorsi, attraverso l’analisi dei rinvenimenti archeologici, non solo il tracciato della via Emilia, ma quelli di tutte le altre strade costruite per collegare Mutina al resto dell’Impero. Tecniche di costruzione di strade e infrastrutture, quali ponti, stazioni di posta e miliari (gli antichi segnali stradali), saranno illustrati prendendo in esame anche aspetti di vita dei percorsi lungo i quali transitavano viandanti, armenti e carri.

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