“La brutale aggressione di cui è stata vittima nei giorni scorsi la dottoressa Benedetti mi ha profondamente colpito. Non possiamo rimanere indifferenti di fronte all’impossibilità per le donne di esercitare un semplice diritto: uscire da sole anche alla sera. Dobbiamo fare tutto quello che è in nostro potere per presidiare il territorio e migliorare l’illuminazione della città, ma anche per rendere agevoli le precauzioni che permettono alle donne di non esporsi a inutili rischi”.
Inizia così la lettera che la presidente del Consiglio comunale Caterina Liotti ha inviato questa mattina al sindaco Giorgio Pighi in merito all’episodio della donna aggredita e rapinata poco dopo la mezzanotte del lunedì di Pasqua in Corso Canalchiaro.
“Una delle possibilità di cui le donne residenti in centro storico devono potersi avvalere è sicuramente quella di farsi accompagnare in auto fin sotto casa”, prosegue Liotti. “So che questo è già possibile ma la procedura di deroga dal divieto d’accesso in Ztl mi pare troppo complicata e non accessibile a tutti: occorre infatti avere dimestichezza con un computer e avere un fax a disposizione se si vuole evitare di recarsi personalmente presso il Comando. Sarebbe opportuno – aggiunge ancora la presidente Liotti – pensare a procedure più snelle come, ad esempio, la possibilità di attivare la deroga semplicemente con una telefonata o un sms da parte delle residenti in centro storico”.
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