“Con la notifica dell’ordinanza di custodia agli assassini, si è definitivamente conclusa l’operazione ‘Ninetta’, come l’aveva chiamata la Questura di Caltanissetta. La madre coraggio, che più volte aveva portato a Modena la sua tenace testimonianza contro la mafia, e si era battuta fino all’ultimo perché trionfasse la verità sull’omicidio del figlio, è scomparsa oltre un anno fa. Ma non è terminata l’eco di quanto ha fatto per la lotta alla legalità, contro le mafie e per garantire un futuro migliore a tutti i nostri giovani”. Lo afferma l’assessore alle Politiche giovanili del Comune di Modena Fabio Poggi esprimendo la soddisfazione dell’Amministrazione modenese per l’esito dell’operazione con cui si è chiuso il cerchio sul delitto di Pierantonio Sandri e la solidarietà di Modena all’Amministrazione di Niscemi.
“Attraverso la testimonianza di Ninetta Burgio, Pierantonio – sottolinea Poggi – è diventato una bandiera anche per molti giovani modenesi che partecipano ai progetti nelle terre del sud confiscate alle mafie e che hanno organizzato una raccolta di firme per sottoporre alla Commissione toponomastica del Comune la proposta di intitolare una strada al diciannovenne di Niscemi. Vorrebbero che la fiaccolata contro tutte le mafie, che da alcuni anni organizzano a Modena assieme all’Amministrazione, potesse percorrere anche via Pierantonio Sandri”.
Secondo il rapporto della Questura di Caltanissetta, Pierantonio è stato ucciso perché testimone oculare dell’incendio di un’auto compiuto da un appartenente a un gruppo mafioso. Il gruppo temeva che Sandri, che non “c’entrava nulla con il clan” e “non era omertoso” potesse riferire qualcosa alla Polizia. Lo hanno strangolato, hanno infierito sul suo corpo e hanno coperto il cadavere con qualche badilata di terra. Un omicidio definito “del tutto gratuito” dagli stessi esecutori.
Domenica 17 marzo Modena celebrerà nuovamente la Giornata per la Memoria e l’Impegno in ricordo delle vittime innocenti di tutte le mafie. Le testimonianze dei ragazzi che hanno partecipato ai campi della legalità e il corteo cittadino lungo le strade intitolate alle vittime, fino alla sosta davanti alla stele loro dedicata per scandire ad alta voce tutti i nomi, saranno i momenti principali di “Gotica Libera Tutti 2013”. L’iniziativa è organizzata alla polivalente 87 Gino Pino di via Pio la Torre dall’associazione Libera con la collaborazione di Circoscrizione 3 e assessorato alle Politiche giovanili.
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