12/03/2013

I 4 GIORNI DI FUNAMBOLA TRA SPETTACOLI, FILM E SEMINARI

Dal 14 al 17 marzo al Tete: da Radu Mihailehanu alle rappresentazioni teatrali “Mia nonna aveva futuro” e “Balkan Burger” fino ai seminari di canto e psicodramma

Con la proiezione gratuita del film “La sorgente dell’amore” di Radu Mihailehanu giovedì 14 marzo alle ore 21 prende il via al teatro TeTe di via Caduti in Guerra 192 la terza edizione di “FunamboLa-il giusto equilibrio tra maschile e femminile”.

La rassegna, promossa da Gruppo Darte Peso Specifico, si svolge quest’anno con il patrocinio dell’assessorato Pari opportunità del Comune e rientra nell’ambito delle iniziative organizzate per la Giornata internazionale della donna. Gli appuntamenti in programma - spettacoli, film, seminario e laboratori - parlano dello sforzo che devono fare, in particolare, le donne per resistere e salvaguardare un’esistenza già di per sé miracolosa. Lotta, amore, arte, violenza, digiuno e scioperi sono espressioni di questa resistenza.

Il regista Radu Mihailehanu, dopo il treno dei deportati in fuga (“Train de vie”), la vita non facile di un finto falascià in Israele (“Vai e vivrai”) e la polifonica irruzione a Parigi dei musicisti del Bolshoi di Mosca (“Il concerto”), affronta il tema dei rapporti uomo-donna nel mondo islamico. Lo fa servendosi del racconto di fantasia e partendo da uno spunto della commedia classica greca: lo sciopero del sesso escogitato da Aristofane nel “Lisistrata”. Nel film i toni da commedia passano però in secondo piano rispetto al bisogno di battersi contro gli integralismi. Le sue donne non sono contro gli uomini ma combattono il loro essersi ridotti, per machismo, vittimismo o pigrizia mentale allo stereotipo negativo del maschio.

Funambola prosegue venerdì 15 marzo con  “Mia nonna aveva futuro” di e con Vincenzo Di Maio, diretto da Gianluca Barbadori. Lo spettacolo prende spunto dalle vicende raccontate da Maria Burattini in Ridolfi, che dalla fine degli anni Trenta ha lavorato all'Imperia, storica cooperativa di donne che produceva camicie a Camerano, un paesino della provincia di Ancona. La testimonianza raccolta da Vincenzo Di Maio è divenuta un testo teatrale che parla del lavoro di ieri e propone una riflessione su quello di oggi.

Sabato 16 marzo al Tete sarà la volta di “Balkan Burger” di Stefano Massini, con Luisa Cattaneo. Lo spettacolo narra le vicende di Razna, nata in una comunità ebraica dei Balcani. Per sopravvivere ai continui mutamenti della storia, cambierà vita e religione quattro volte, da ebraica a cattolica, da ortodossa a mussulmana. Musiche composte ed eseguite dal vivo da Guido Fink, tra Klezmer e Bregovic.

FunamboLa si conclude domenica 17 marzo alle 20.30 con la conferenza di Rossella Taglini e Carla Barbari “Le donne R-esistenti nella religione cattolica e nell’arte a cura”.

Oltre agli spettacoli, la rassegna propone anche due laboratori gratuiti, a prenotazione obbligatoria per domenica 17. “Lo psicodramma nelle relazioni affettive” sarà condotto da Simona Silvestri al teatro Tempio, mentre “A voce viva! Musica d’insieme per voci e canto sensibile”, condotto da Meike Clarelli, si svolgerà presso “La tigre bianca” in via Malagoli 25 e prevede anche una performance finale. Per informazioni e prenotazioni: tel. 380 3696993-059 8752068 (info@teatrotempio.it).

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