“I miei fratelli contrastavano la mia passione sportiva perché dovevo aiutare la mamma nei lavori di casa”, racconta Vanda. “La mia professoressa di italiano leggeva sui giornali le notizie delle mie partite di pallavolo e al lunedì mi interrogava”, fa eco Mary. Per la famiglia di Ivonne il problema era “un abbigliamento non consono”. Della nascita della pallavolo femminile nella Modena del dopoguerra, tra emozioni agonistiche e ostacoli culturali, si parlerà giovedì 14 marzo alle 17.15 all'Archivio storico del Comune di Modena, in viale Vittorio Veneto 5. Giovanna Goldoni e Mara Raimondi, autrici del libro “Volley rosa: storia di dodici scudetti vinti da atlete dilettanti” (edito da Artestampa) svolgeranno una conferenza sul tema “Il dopoguerra e la nascita della pallavolo: le donne lanciano la loro sfida”. L'intervento delle autrici sarà accompagnato da letture di cronaca modenese e al termine sarà offerto un aperitivo. L'ingresso è gratuito.
Giovanna Goldoni e Mara Raimondi raccontano di un'emancipazione femminile conquistata “sul campo”, spesso anche contro la volontà delle famiglie, attraverso un fenomeno socializzante come lo sport. La Modena del secondo dopoguerra è una realtà in profonda trasformazione economica e sociale e tra le componenti di questa trasformazione c'è anche la pratica sportiva diffusa. Il volume ripercorre le vicende della pallavolo femminile modenese dalle origini fino all'irrompere del professionismo negli anni Settanta, soffermandosi sulle società e sulle singole figure di promotori, sui profili biografici delle giocatrici, sulle dinamiche legate alla crescita e alla sistemazione degli impianti, sull'evoluzione tecnica del gioco, su tematiche come l'abbigliamento e il materiale tecnico. La ricerca delle autrici, che hanno utilizzato numerosi documenti presenti nell'Archivio storico del Comune di Modena, è accompagnata da interviste alle protagoniste dell'epoca e da un ampio apparato fotografico.
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