“ Purtroppo non abbiamo potuto sentire l'ultima campanella e questi anni si sono conclusi in maniera brusca a causa del terremoto, che ai nostri compagni della Bassa ha tolto ben di più”, scrive Pietro. Martina sdrammatizza: “Il 100 e lode è stato un grande riconoscimento del lavoro svolto, ma dopotutto è solamente un numero; l'importante è ciò che mi è rimasto di questo viaggio durato cinque anni e che, in fin dei conti, rifarei un'altra volta”. Sono alcuni dei pensieri, dei ricordi e dei desideri per il futuro che otto studenti delle scuole superiori modenesi, diplomati lo scorso anno con il massimo dei voti e la lode, hanno raccolto nell'e-book “Il mio 100 e lode: racconti di percorsi scolastici di studenti eccellenti”.
I giovani, sei ragazze e due ragazzi, sono stati ricevuti e premiati questa mattina, sabato 9 febbraio, nella Sala del fuoco del Municipio in piazza Grande dal sindaco Giorgio Pighi e dall'assessore all'Istruzione Adriana Querzè. Gli studenti eccellenti dell'anno scolastico 2011/2012 sono Giulia Lotti e Stefano Ori dell'Istituto tecnico industriale Fermi, Laura Iacconi del Liceo classico Muratori, Pietro Boschini del Liceo Classico Sacro Cuore, Elisabetta Garello e Giulia Giambarresi del Liceo classico San Carlo, Chiara Lazzarini e Martina Zanfi dell'Istituto tecnico Selmi.
Nel suo racconto, Stefano descrive il sogno di diventare ricercatore “nel campo delle erbe medicinali”. Giulia ringrazia con entusiasmo i suoi insegnanti e Laura che ricorda quando un brano di Dante, in classe, fece commuovere molte studentesse.“Il voto di maturità, qualunque esso sia, ma ancora di più se è un 100 e lode, deve rappresentare il patrimonio di ogni studente”, aggiunge Elisabetta, mentre Giulia descrive il suo ingresso nel mondo degli studi universitari: “Nuovamente matricola dopo cinque anni, nuovamente la più inesperta”. Per Chiara, originaria di Palagano, l'esperienza della scuola superiore ha significato anche vivere a Modena, lontana dai propri genitori.
L'e-book “Il mio cento e lode” è stato realizzato a cura del Comune di Modena, assessorato all'Istruzione e Multicentro educativo Memo.
Azioni sul documento