10/12/2013

PER MODENA DIGITALE, BANDA LARGA E LE IDEE DEI CITTADINI

Al via il percorso condiviso che porterà alla stesura dell’Agenda digitale locale. E contro il digital divide è già partito un progetto per portare internet in tutta la città

Dai certificati on line all’wi-fi in centro storico e nelle scuole fino alla videosorveglianza: sono oltre una ventina i progetti di digitalizzazione intrapresi negli ultimi anni dall’Amministrazione modenese per razionalizzare le risorse e migliorare i servizi ai cittadini attraverso l’utilizzo delle nuove tecnologie.

Il Comune di Modena punta ora all’estensione della banda larga per superare il digital divide. La popolazione del territorio comunale con accesso ai servizi di banda larga (superiori a 2 Mbps, megabit al secondo) su rete fissa sfiora il 97 per cento (si ferma al 91 in provincia) e arriva al 99 per cento considerando anche i collegamenti wireless. Persistono quindi ‘fasce grigie’ in cui non è garantita una copertura di qualità a popolazione e imprese. “Per garantire a tutti i cittadini pari opportunità nell’accesso alla rete, il Comune sta concludendo un accordo con Fastweb che si impegna portare la banda larga a casa di tutti i modenesi con interventi poco invasivi che utilizzeranno in gran parte le infrastrutture esistenti; i primi saranno realizzati entro l’anno e il tutto dovrà concludersi entro la prossima estate”.

Attraverso seminari formativi, un sondaggio on line e un concorso che premia le idee migliori, prende inoltre il via in questi giorni “Idee per Modena”. Il percorso intende coinvolgere enti locali e territori, cittadini e imprese, università e associazioni di categoria nella stesura dell’Agenda digitale locale, il documento ispirato all’Agenda digitale europea, che scandirà le priorità in materia di innovazione tecnologica delle infrastrutture e servizi online a Modena.

“Affinché i processi di innovazione contribuiscano davvero a uno sviluppo della città rispettoso delle risorse e in grado di migliorare la qualità della vita di tutti i cittadini – continua l’assessore Poggi – vogliamo che l’Agenda digitale locale sia frutto di un percorso trasparente e condiviso con tutto il territorio e gli altri Enti. Ne è un esempio il Centro stampa unificato di via Cavazza, nato da una convenzione tra Comune e Provincia che hanno unito le proprie stamperie, ed estendibile ad altri Comuni. La struttura si sta definendo come un Centro servizi in grado di dare ottimi risultati in termini qualitativi e con notevoli risparmi di gestione”.

Il percorso “Idee per Modena” è finanziato dal progetto regionale Madler che ha incluso Modena tra i primi cinque comuni capoluogo dell’Emilia-Romagna impegnati a definire obiettivi e progetti strategici per rendere la città più intelligente, inclusiva e aperta.

Sei i seminari in programma che vedranno la partecipazione di numerosi ospiti. Dopo l’incontro di apertura (mercoledì 11 dicembre alle 18 in Galleria Europa) con il sindaco Giorgio Pighi e a cui interverrà anche Dimitri Tartari della Regione Emilia-Romagna, si parlerà di: nuove modalità di lavoro con Michele d'Alena (15 gennaio); diritto di accesso alla rete e digital divide con la sociologa Laura Sartori (22 gennaio); servizi on line a persone e imprese con Gianluca Vannuccini (29 gennaio); futuro digitale della città con l’avvocato urbanista Pablo Sanchez Chillon (5 febbraio), banda larga, wi fi e reti di sensori con il presidente di Prospera Pier Luigi Curcuruto.

In occasione dell’incontro di mercoledì 11 dicembre sarà lanciato il “Concorso di Idee per Modena Digitale” che premia idee innovative per aiutare a migliorare le capacità digitali del territorio. Due le aree tematiche a cui si può concorrere: la prima sulle idee per migliorare le competenze digitali della popolazione; la seconda riguarda nuove soluzioni on line al servizio della città. Le proposte vanno presentate entro le ore 24 del 26 gennaio online tramite un formulario (www.comune.modena.it/modenadigitale). In palio ci sono sei I-Pad Air.

Inoltre, nel mese di febbraio l’Ufficio Ricerche del Comune condurrà un sondaggio on line per sondare la competenza digitale dei modenesi e l’utilizzo che ne fanno.

Azioni sul documento