04/12/2013

DELFINI A COLPI DI STORIE, DUE ROMANZI E DUE “AUTORI IN ZONA”

Sabato 7 dicembre alle 17 alla biblioteca di corso Canalgrande 103 Marco Marsullo presenta “Atletico minaccia F. C.”, e Stefano Piedimonte “Voglio solo ammazzarti”

I miti contemporanei del “Grande Fratello” e dell’allenatore José Mourinho in due storie ironiche quanto serie con, sullo sfondo, l’ombra inquietante della camorra. Due romanzi e due autori – Marco Marsullo con “Atletico minaccia Football Club” (Einaudi 2013) e Stefano Piedimonte con “Voglio solo ammazzarti” (Guanda 2013) – per il secondo appuntamentto della rassegna “Autori in Zona”, alla biblioteca Delfini di corso Canalgrande 103. Il doppio incontro, a ingresso gratuito e senza prenotazione, è in programma sabato 7 dicembre alle 17 (per informazioni, tel. 059 2032940 o sul sito www.comune.modena.it/biblioteche).

Protagonista di “Atletico Minaccia Football Club” è Vanni Cascione, un allenatore di calcio completamente rapito dalla figura di Mourinho e dalle sue gesta che tenta di interpretare e superare. Disoccupato e senza un euro, dopo una valanga di esoneri dalle panchine più scalcagnate dei gironi d’Eccellenza campana, a Cascione si prospetta l’insperata opportunità di allenare da inizio campionato l’Atletico Minaccia, il cui nome riflette alla perfezione la banda di improbabili calciatori racimolati dal direttore sportivo. Con loro vincere il torneo sembra impossibile, soprattutto se ci si mette anche la camorra, eppure Vanni Cascione riesce a creare lo spirito giusto e ad amalgamare tutti fino a farli diventare una squadra di calcio.

Marco Marsullo (http://marcomarsullo.com) è scrittore e giornalista per la “Gazzetta dello Sport” e il “Corriere del Mezzogiorno”. Nel 2009 ha pubblicato l'antologia di racconti “Ho Magalli in testa ma non riesco a dirlo” (Noubs Edizioni). “Atletico minaccia Football Club” (Einaudi 2013) è il suo primo romanzo, di cui sono già stati acquistati i diritti cinematografici.

In “Voglio solo ammazzarti” si racconta come nel carcere napoletano di Poggioreale, ci sia un boss della camorra con una passione smodata per il Grande Fratello. Si tratta dello Zio, finito in cella perché qualcuno l’ha venduto alla polizia. Ora lo Zio cerca vendetta, ma non vuole delegarla. Primo obiettivo è dunque la fuga. Ad aiutarlo c’è Stiv Ciops, un ex fruttivendolo genio dell’informatica stabilmente inseritosi nel suo clan e che crea “app” utili a ogni evenienza. Grazie al suo aiuto, lo Zio riesce a evadere e parte per Milano, accompagnato dai fidati Germano Spic e Span, abilissimo nel ripulire le scene dei crimini, e Erripò, una sorta di Harry Potter con qualche problema di tossicodipendenza. Una volta in città però la fiducia nei suoi comincia a vacillare...

Stefano Piedimonte (http://stefanopiedimonte.it/) è scrittore e giornalista. Ha scritto per numerose testate giornalistiche occupandosi principalmente di cronaca nera. Con Guanda nel 2012 ha pubblicato il suo primo romanzo “Nel nome dello Zio”. “Voglio solo ammazzarti” (Guanda 2013) è il suo secondo romanzo.

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