Una riqualificazione architettonica che valorizza la facciata seicentesca del Palazzo Ducale e propone veli e giochi d’acqua, a rievocare la presenza dei canali sotterranei, mentre il ciottolato e i percorsi pedonali in granito e pietra “Forte Alberese” ricongiungono piazza Roma con largo San Giorgio e i portici di via Farini, così come con la zona di San Domenico e quella di Canalgrande. Sono le caratteristiche del progetto sviluppato dal Comune e approvato dalla Direzione regionale per i Beni culturali e Paesaggistici dell’Emilia Romagna e dalla Soprintendenza per i Beni architettonici e Paesaggistici, per un’area di circa 9.400 metri quadri che comprende, appunto, anche largo San Giorgio.
Un primo velo d’acqua, dalla profondità di 2 centimetri, è previsto in corrispondenza del corso del Canale Naviglio che attraversa piazza e Palazzo: è ricavato tra le due liste di pietra della pavimentazione centrale, che dal limite carrabile davanti all’Accademia si estende verso largo San Giorgio. Un secondo velo d’acqua, perpendicolare al primo, è nella parte est della piazza in allineamento alla Fonte d’Abisso e agli altri canali sottostanti, separato al centro da un camminatoio.
Due giochi d’acqua, ciascuno con nove getti modulabili e luminosi, si pongono come quinte laterali al corpo centrale del Palazzo ducale: arrestando il flusso d’acqua sono praticabili pedonalmente, in quanto sono delimitati da semplici feritoie senza dislivelli significativi.
La piazza sarà attraversata da due camminatoi diagonali, realizzati con conci di pietra del tipo “Forte Alberese”, che dai portici di via Farini si aprono verso i limiti esterni dell’Accademia, e da una pedana centrale in lastre di granito di recupero, così come la corsia carrabile e largo San Giorgio, mentre il resto della piazza sarà pavimentato con i ciottoli di fiume attualmente coperti dall’asfalto che saranno recuperati durante i lavori. Previste anche diverse sedute in materiale lapideo, di forma differenziata, da collocare tra largo San Giorgio e piazza Roma.
L’illuminazione della piazza sarà garantita dal rifacimento dell’attuale impianto che è posto negli edifici di fronte a Palazzo Ducale, mentre sulla facciata monumentale è allo studio una nuova configurazione dei corpi illuminanti. Sarà potenziata anche l’illuminazione dei portici e della Fonte d’Abisso, mentre è previsto il posizionamento di punti luce presso gli spazi d’acqua e le sedute.
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