Dal 1973 ad oggi sono stati realizzati nei Peep di Modena 10.311 alloggi e altri 868 devono essere completati o ancora costruiti, per un totale di 11.179 alloggi di edilizia soggetta a convenzione, realizzata per lo più su aree concesse in diritto di superficie. Sono oltre 6.000 gli alloggi Peep che possono essere riscattati, a cui si aggiungeranno quelli rientranti nel vecchio piano Peep non ancora assegnati o realizzati.
I proprietari, rivolgendosi all'Ufficio riscatti del Comune (via Santi 40 - settimo piano, tel. 059 2032207, lunedì e giovedì dalle ore 8.30 alle 13 e dalle 14.30 alle 18) possono richiedere il riscatto totale o parziale versando un corrispettivo che trasforma il diritto di superficie in piena proprietà. A settembre è entrata in vigore la nuova disciplina che regola i riscatti recependo le novità normative nazionali. Il nuovo regolamento “che intende garantire equità tra chi abita in comparti Peep e chi vi accederà continuando a commisurare aspetto patrimoniale, temporale e social housing”, spiega l’assessore al Patrimonio Fabio Poggi, mantiene la possibilità di riscattare parzialmente o totalmente i vincoli delle originarie convenzioni. Il riscatto, sia parziale che totale, può essere richiesto dal proprietario dell’unità immobiliare dopo 5 anni. Come previsto dalla normativa nazionale, i corrispettivi di riscatto non sono più calcolati sul valore di esproprio, bensì in riferimento al valore venale, ma sei parametri vanno a incidere in maniera diversa sull’importo da pagare: la vetustà e la qualità costruttiva degli immobili; la compresenza del Comune quale nudo proprietario del terreno e il minor pregio delle finiture; la presenza di vari tipi di servitù nei comparti; la tipologia dell’edificio; adempimenti obbligatori in tema di normativa antisismica, energetica e assicurativa per le nuove costruzioni; infine, l’incentivo a riscattare gli immobili realizzati più di recente, tra il quinto e il ventesimo anno di convenzione. Va però sottolineato che sono stati introdotti sconti ai corrispettivi da pagare pari al 30 per cento fino al 31 dicembre 2013, del 20 per cento per tutto il 2014 e del 10 per cento per il 2015 fino a giugno del 2016.
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