Al Comando della Polizia municipale di Modena un corso per migliorare le relazioni tra uomini e donne imparando a rapportarsi meglio con i compagni di lavoro dell’altro genere che siano colleghi di pari o diverso grado.
Le donne rappresentano il 75 per cento del totale del personale del Comune di Modena e arrivano a punte del 100 per cento nei servizi alla persona; sono tradizionalmente meno presenti nel corpo della Polizia municipale dove negli ultimi anni stanno però aumentando rapidamente, nel 2012 erano il 43 per cento del totale.
Migliorare le relazioni tra colleghi riflettendo su problemi che la differenza di genere può comportare nelle relazioni professionali e individuando il modo più costruttivo per risolverle è l’obiettivo del seminario in corso nella sede di via Galilei. L’iniziativa, progettata dall’Ufficio formazione del settore Risorse umane e decentramento in collaborazione con Centro documentazione donna di Modena e settore Polizia municipale e Politiche delle sicurezze, rientra nell’ambito delle azioni positive proposte dal Comitato unico di garanzia del Comune. “Il progetto avviato con il personale dell’area di vigilanza – afferma l’assessore alle Pari opportunità Marcella Nordi – costituisce un percorso assolutamente innovativo, anche a livello nazionale, per valorizzare le differenze tra uomo e donna all’interno dei contesti lavorativi in cui è numericamente più marcata la compresenza dei due sessi. Se gli esiti saranno positivi, il prossimo anno l’Amministrazione comunale lo proporrà anche ai dipendenti dell’area tecnica dove il rapporto tra colleghi e colleghe è quantitativamente paragonabile a quello della municipale”.
Con l’aiuto di due esperte, a gruppi di 30 per volta, tutti gli operatori della municipale frequenteranno il seminario della durata di quattro ore che “oltre a influenzare positivamente il benessere organizzativo interno - aggiunge il comandante della Polizia municipale Franco Chiari – crediamo possa avere riflessi positivi anche sull'attività svolta dagli operatori a contatto con i cittadini”.
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