04/11/2013

MODENA, IL MEGLIO DEL CINEMA DOCUMENTARIO IN FESTIVAL

Ritorna ViaEmiliaDocFest dal 7 al 10 novembre al Teatro dei Segni, con proiezioni, incontri con i registi e approfondimenti per le scuole. Sabato 9 omaggio a Lizzani

 

C’è chi racconta il lavoro che non c’è, chi si sofferma su una classe di adulti immigrati, e chi parte da un fatto di cronaca per analizzare l’Italia. Storie e mondi che si incontrano nel cinema documentario, genere di cui la quarta edizione di ViaEmiliaDocFest porta una selezione autorevole al Teatro dei Segni di Modena (via san Giovanni Bosco, 150) dal 7 al 10 novembre.

Tra gli ospiti, Luca Guadagnino che presenterà al pubblico “Inconscio Italiano” (7 novembre, ore 20.30); Daniele Gaglianone con “La mia classe” (8 novembre alle 20.30), nuova produzione 2013 con Valerio Mastandrea; Costanza Quatriglio, premiata con il nastro d’argento nel 2013 per “Terramatta”, che porterà “Con il fiato sospeso” (8 novembre alle 22.30) in cui recitano tra gli altri Alba Rohrwacher e Michele Riondino. Gaglianone e Quatriglio interverranno anche il 9 novembre alle 10.30 al convegno “Il cinema del reale tra documentario e finzione” insieme con il professor Leonardo Gandini di Unimore e con Fabrizio Grosoli, direttore artistico del Festival assieme a Greta Barbolini, presidente di Arci Modena e di Ucca (Unione circoli cinematografici Arci) nazionale.

La giornata del 9 novembre si aprirà alle 10 con un ricordo del regista Carlo Lizzani a cura di Paola Scarnati del consiglio nazionale Ucca,  e per l’occasione saranno proiettati i due cortometraggi “Modena, una città dell’Emilia Rossa” e i “Fatti di Modena” realizzati dal regista tra il 1949 e il 1950.

Appuntamento centrale del Festival sarà, sabato 9 novembre alle 20.30, la premiazione dei migliori documentari selezionati dalla giuria e votati on line dal pubblico. Il percorso è iniziato a luglio con l’invito a sottoporre alla selezione le produzioni concluse dal 2011 in poi. Dopo le scelte della giuria (composta da Simone Bachini, Greta Barbolini, Mattia Della Puppa, Giusi Santoro e Daniele Vicari), tra settembre e ottobre i venti documentari selezionati sono stati sottoposti alla votazione on line.

Il 10 novembre dalle 9 alle 13, il Festival ospita l’incontro nazionale “L’Italia che non si vede” a cui partecipano i responsabili dei circoli del cinema Ucca.

Tra gli appuntamenti da segnalare anche la proiezione di una selezione di corti dell’Ozu Film Festival (10 novembre alle 16). Le sei produzioni video proiettate a Modena sono in concorso per il premio “Maneki Neko Tatami shot” di cui si svelerà il vincitore durante la ventunesima edizione del Festival in programma dal 15 al 24 novembre tra Formigine e Sassuolo.

Sempre il 10 novembre è in programma alle 18 l’incontro con Kujtim Cashku, direttore del Festival di cinema sui diritti umani di Tirana (Albania). Cashku presenterà alcuni film documentari realizzati dagli studenti della scuola di cinema di Tirana e il progetto di un film collettivo che sarà realizzato con il videomaker modenese Cristiano Regina di Voice Off.

Nelle giornate di svolgimento del Festival, un appuntamento conviviale per i partecipanti sarà assicurato alle 20 dall’aperitivo offerto prima della proiezione dalla Cantina di Sorbara e dalla Cantina di Santa Croce.

ViaEmiliaDocFest è promosso dall’assessorato alla Cultura del Comune di Modena, Arci Modena, Ucca (Unione circoli cinematografici Arci), Pulsemedia, Kaleidoskope, Regione Emilia-Romagna, Fondazione cassa di risparmio di Modena e Università di Modena e Reggio Emilia. Con la collaborazione di: Istituto storico di Modena, Der – Documentaristi Emilia Romagna, Sequence, Voice off, Ozu Film Festival, MoXA, singoli videomakers attivi a Modena.

Il programma completo è on line (www.modenaviaemiliadocfest.it).

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