Il Consiglio comunale ha approvato all’unanimità la delibera sul nuovo “Regolamento per la pubblicità della situazione patrimoniale degli amministratori comunali”, che recepisce le nuove disposizioni previste per legge.
L’approvazione, avvenuta nella seduta consiliare di oggi, giovedì 3 ottobre, è stata preceduta dall’intervento del capogruppo del Pdl Adolfo Morandi: “E’ giusto che gli amministratori rendano note le proprie situazioni reddituali e patrimoniali – ha affermato – così possono dimostrare che eventuali ricchezze dipendono dall’attività svolta e non dal ruolo di amministratore. Non è detto, però, che i parenti fino al secondo grado vogliano pubblicare i propri redditi e patrimoni, quindi è opportuna la possibilità prevista dal regolamento del Comune, per l’eletto, di dichiarare l’indisponibilità dei propri familiari”. Il consigliere ha inoltre espresso perplessità per il diverso trattamento di altre cariche, “anche più significative”, ha affermato. “Sarebbe corretto che anche coloro che vengono nominati in società controllate dagli enti pubblici o a partecipazione pubblica avessero gli stessi obblighi”.
Il sindaco di Modena Giorgio Pighi, nella replica, ha precisato che “è lo stesso articolo 14 del decreto legislativo 33 del marzo 2013 che individua i soggetti sottoposti a obbligo di pubblicazione, parlando dei partecipanti di organi di indirizzo politico, includendo quindi eletti e nominati con tali ruoli. E’ vero, però – ha aggiunto – che il legislatore, in operazioni di questo genere, dovrebbe porre più attenzione a prevedere obblighi equivalenti anche per incarichi in organi comparabili”.
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