02/10/2013

TAGLIO DEL NASTRO PER LA CASA DELLE ASSOCIAZIONI

Sabato 5 ottobre l’inaugurazione con il sindaco Pighi e l’assessore Poggi. Dai mandolini ai radiotrasmettitori: sono una decina le associazioni che già vi abitano

È un vero condominio con tanto di inquilini; spazi assegnati e luoghi comuni, spese da dividere e assemblea periodica. La peculiarità è che gli affittuari vicini di casa rappresentano le istanze più diverse: dall’assistenza a diabetici o invalidi alla voglia di socializzare degli anziani, dai mandolini ai radiotrasmettitori passando attraverso i paracadutisti fino alla pratica di altre attività sportive.

Sono solo alcune delle vocazioni che alimentano il mondo dell’associazionismo a Modena e che hanno trovato dimora nella Casa delle Associazioni realizzata in un edificio di proprietà del Comune di Modena in stradello San Marone 15. L’iniziativa è promossa dall’assessorato alle Politiche patrimoniali con il contributo della Fondazione cassa di risparmio di Modena. “Davanti alla richiesta di spazi per sedi e attività provenienti da diverse realtà non profit locali - afferma l’assessore al Patrimonio e alla Cooperazione internazionale Fabio Poggi - ci siamo attivati per una soluzione che rispondesse alle istanze delle singole associazioni, ma al tempo stesso potesse rappresentare un valore aggiunto per la comunità. Oggi la Casa delle Associazioni è una realtà e accoglie già una decina di associazioni che condividono non solo una sede ma anche un progetto”.

L’inaugurazione ufficiale avverrà sabato 5 ottobre alle ore 11 alla presenza del sindaco di Modena Giorgio Pighi e dell’assessore Poggi; interverranno inoltre il presidente della Fondazione Crmo Andrea Landi e il presidente della Circoscrizione 4 Alberto Cirelli. Dopo il taglio del nastro è previsto un momento conviviale curato da Ancescao, il Comitato Anziani Buon Pastore, con il contributo della ditta Per Luce, e l’esibizione dell’Ensemble Mandolinistico Estense che proporrà la prova generale aperta al pubblico del concerto di brani d’opera “Opera e Mandolini”.

Sono una decina le associazioni culturali, sportive e di volontariato che si sono già trasferite nei locali ristrutturati dell’ex scuola elementare di Saliceta San Giuliano: l’Associazione giovani diabetici di Modena e l’Associazione nazionale mutilati e invalidi civili (Anmic), l’Ensamble Mandolinistico Estense, gli Amici Della Musica e l’Associazione culturale Arianna, il Coordinamento provinciale Ancescao e l’Associazione volontari comitato anziani, le sezioni provinciali di Enalcaccia e dell’associazione Paracadutisti d'Italia e l’Associazione radio amatori italiani.

Nella Casa delle Associazioni sono disponibili oltre mille metri quadrati di locali distribuiti su due piani (il secondo accessibile anche ai disabili) e un ampio cortile esterno. I lavori di adeguamento, coordinati dal settore Manutenzione e logistica del Comune, sono stati finanziati dalla Fondazione cassa di risparmio di Modena per 60 mila euro e dalle associazioni che ne beneficeranno per altri 40 mila euro anticipati da Ancescao. Nel condominio i rapporti tra Amministrazione comunale proprietaria e associazioni si basano su una concessione d’uso e quelli tra le associazioni sono disciplinati da un regolamento.

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