04/10/2013

IL 27 OTTOBRE GIORNATA PER IL DIALOGO CRISTIANO ISLAMICO

L’assessore Maletti risponde all’interrogazione consiliare di Ricci, capogruppo Sel

Sono 40 le confessioni religiose presenti a Modena. Per favorire il dialogo e il confronto tra tutte, l’Amministrazione comunale ha anche sviluppato “Le anime della città”, un percorso che negli anni è stato scandito da diversi incontri e iniziative come Moschee aperte, un video e un libro fotografico. A Modena è nata inoltre la Casa delle Culture, mentre già negli anni ’90 le Acli diedero per diversi anni vita ai convegni cristiano-musulmani. Lo ha ricordato l’assessore alle Politiche sociali Francesca Maletti rispondendo in Consiglio comunale giovedì 3 ottobre all’interrogazione di Sel sulla Giornata dedicata al Dialogo cristiano-islamico in programma il 27 ottobre. Illustrando l’istanza, il capogruppo Federico Ricci ha ricordato il tema di questa dodicesima edizione: “Libertà religiosa, base della convivenza civile. Un unico Dio, una sola umanità, diritti umani per tutti e tutte” facendo anche riferimento ai documenti cristiani e islamici indicati dai promotori della Giornata per aiutare le comunità locali ad organizzare iniziative di dialogo che coinvolgano soprattutto giovani e mondo della scuola”. Ricci ha quindi chiesto “come la nostra Amministrazione intende favorire le comunità modenesi al fine di organizzare iniziative di dialogo, nello spirito di questa importante giornata”.

L’assessore Maletti ha ricordato che “da diversi anni le associazioni che gestiscono i luoghi di culto islamici in città e l’Arcidiocesi di Modena-Nonantola organizzano iniziative di confronto in occasione della Giornata del Dialogo cristiano-islamico a cui anche il Comune partecipa, in quanto conoscenza reciproca, dialogo e confronto consentono una migliore vita comunitaria della città e aiutano a prevenire i conflitti. So che il gruppo di lavoro sta ancora definendo il programma della Giornata – ha sottolineato - quando avremo notizie più precise, il Comune si attiverà sicuramente per informarne i cittadini”.

Federico Ricci ha ringraziato l’assessore dichiarandosi soddisfatto “anche dell’impegno preso a dare diffusione all’iniziativa una volta definito il programma”.

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