04/10/2013

BRETELLA / 2 – LE POSIZIONI IN CONSIGLIO COMUNALE

Numerosi i consiglieri intervenuti prima della votazione degli ordini del giorno

L’approvazione dell’ordine del giorno del Pd che sollecita la realizzazione della bretella autostradale Campogalliano-Sassuolo, avvenuta nella seduta del Consiglio comunale di giovedì 3 ottobre, è stata preceduta da un dibattito che ha visto intervenire numerosi consiglieri. Sul tema sono state respinte altre tre mozioni che proponevano di limitare l’intervento al solo primo stralcio, da Campogalliano a Marzaglia.

Per il Pdl, il capogruppo Adolfo Morandi ha parlato di “progetto rimasto fermo per decenni”, evidenziando che “si tratta di una struttura importante per la città. Siamo ormai arrivati alla fase conclusiva – ha detto – e il percorso tracciato deve essere portato a compimento, anche se riteniamo che il progetto abbia delle lacune e possa essere migliorato. E’ assurdo pensare di bloccarlo in questa sede attraverso ordini del giorno”. Anche Olga Vecchi ha sottolineato la necessità dell’opera, “ma non posso che rammaricarmi – ha aggiunto – per il fatto che l’Amministrazione in passato sia stata sorda e, avendone le possibilità, non ha mosso un dito. Ci sono questioni da affrontare, ad esempio il passaggio della strada all’interno del polo logistico, che va a scucire un territorio invece di ricucirlo: dobbiamo farci sentire”. Sandro Bellei ha parlato di “occasione persa già tanti anni fa”. Secondo il consigliere “Modena non riesce mai a contare a sufficienza in Regione e al Governo e perde continuamente occasioni a vantaggio di città vicine: cerchiamo di non farlo anche questa volta”, ha aggiunto. “Se si fosse deciso prima oggi saremmo in grado di pensare all’importante collegamento con il Tirreno”.

Per il Pd, Giancarlo Campioli ha detto di non condividere “quanto espresso negli ordini del giorno di Sel, Msa ed Etica e legalità, perché si taccia di incompetenza chi ha valutato e progettato gli interventi. Non è possibile realizzare solo il primo stralcio: anche le imprese del distretto ceramico, per operare efficacemente, hanno bisogno che l’opera di rifornimento sia rapida e certa. E’ inoltre fondamentale – ha aggiunto – la realizzazione di un’area destinata alle imprese di logistica vicino allo scalo merci”.

Anche il consigliere Gian Carlo Pellacani dell’Udc ha definito la bretella Campogalliano-Sassuolo “un’opera assolutamente fondamentale, che viene però realizzata con grande ritardo. Ora bisogna tentare di accelerare – ha proseguito – non posso quindi essere d’accordo con le mozioni che tendono a frenare ulteriormente tempi già lunghissimi. In questo momento di crisi dobbiamo dare qualche spiraglio alle nostre imprese”.

Eugenia Rossi di Etica e legalità si è detta dispiaciuta di non “condividere l’ottimismo sulla competitività delle imprese modenesi, ma non possiamo far finta che la crisi non ci sia”, ha detto. “Dobbiamo cercare di fare nella legittimità quello che è possibile e utile fare attraverso le risorse che riusciamo a trovare. Non si tratta solo di una questione etica, ma di possibili ricadute economiche e finanziarie: non ci possiamo mettere in mano a società non in grado di assolvere agli impegni”.

Per Federico Ricci di Sel la questione non verte sul “realizzare o meno il progetto, ma i dati forniti dall’associazione concessionaria Autostrade parlano di una diminuzione del traffico autostradale e ci invitano quindi a una estrema prudenza su questo tipo di investimento”. Il consigliere ha evidenziato che diversi rappresentanti politici anche a livello nazionale “si sono interrogati sull’opportunità di realizzare l’intero progetto”.

Sull’argomento è intervenuto anche l’assessore alla Programmazione e gestione del territorio Gabriele Giacobazzi: “Il progetto attuale non è ottimale e ci crea problemi nell’area connessa allo scalo merci, destinata a ospitare imprese per la logistica. Fino a quando l’aggiudicazione non sarà resa definitiva – ha aggiunto – non possiamo però chiedere formalmente di modificare il progetto; lo faremo pesantemente non appena ci saranno le condizioni”.

Il sindaco Giorgio Pighi, infine, ha evidenziato che “il collegamento con Sassuolo ha un duplice aspetto: è un’opera pubblica che favorisce la mobilità ed è in grado di introdurre benefici importanti per i territori sulla possibilità di trasferire dalla gomma alla ferrovia il trasporto merci”. Pighi ha inoltre messo in guardia sul fatto che “critiche un po’ troppo leggere sulle performance del nostro territorio rispetto ad altri rischiano di nuocere al nostro sistema”.

Azioni sul documento