Giovani al lavoro per un anno nei centri diurni accanto ai disabili o in case di riposo per anziani, in attività per i minori o in progetti culturali. Sono aperte le candidature per partecipare ai bandi di Servizio civile nazionale e regionale che nella provincia di Modena consentiranno a circa 150 giovani (127 cittadini italiani e 22 cittadini stranieri e comunitari residenti) di svolgere un’esperienza formativa in ambito socio-assistenziale, educativo e socio-culturale. Venti i volontari che saranno impegnati nei progetti del Comune di Modena.
“Dopo aver saltato per la prima volta un anno – spiega Fabio Poggi, assessore comunale e presidente del Copresc Modena, il Coordinamento provinciale degli enti per il Servizio civile - l’uscita del bando ordinario era molto attesa da enti accreditati e dai giovani che vedono sempre più nel servizio civile un’opportunità formativa e professionale, come dimostra l’alto numero di candidature al bando straordinario a favore delle zone terremotate, con 2400 domande per 500 posti. Ora però – continua Poggi - oltre alle risorse sempre calanti per il servizio civile e ai ritardi con cui vengono stanziate, si prospetta un ulteriore problema: le lungaggini burocratiche rischiano di far slittare a dopo l’estate prossima le partenze dei ragazzi. Ritardi inammissibili per il rispetto dovuto ai giovani che stanno progettando un anno della loro vita e per gli enti che hanno investito nei progetti selezionati. Ci appelliamo quindi alla ministra Cecile Kashetu Kyenge che ha la delega al Servizio civile, affinché si impegni a snellire le procedure per consentire ai giovani di iniziare a svolgere il servizio civile almeno entro l’inizio del 2014”.
I bandi, nazionale per cittadini italiani e regionale per stranieri residenti, sono rivolti a ragazzi e ragazze tra i 18 e i 28 anni di età. Le domande vanno presentate entro il 4 novembre. Per ulteriori informazioni: Copresc tel. 059.2032814, (copresc@comune.modena.it) e Informagiovani del Comune, tel. 05920312 (piazzagrande@comune.modena.it).
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