Fornire alle imprese locali l'opportunità di formare e valutare un giovane attraverso un percorso che favorisca i processi d'internazionalizzazione d'impresa o lo scambio di buone prassi con altre realtà europee; agevolare l'ingresso e la competitività dei giovani nel mondo del lavoro grazie al potenziamento delle loro
competenze linguistiche, umane e professionali. Sono questi gli obiettivi principali del progetto “Moving Generation” al centro della seconda sezione del nuovo bando di “Giovani al Futuro” (a cui contribuisce anche la Banca popolare dell’Emilia Romagna), che cofinanzierà a cinque imprese modenesi l’opportunità, di inserire con borse di studio giovani diplomati e laureati in tirocinio per sei mesi, tre dei quali in un’impresa partner all’estero. L’impresa italiana potrà individuare autonomamente l’azienda estera partner oppure se necessario potrà essere supportata nella sua individuazione dalla Cooperativa Uniser.
I giovani selezionati riceveranno un rimborso spese forfettario di 3mila euro per l'intera durata del progetto e una formazione linguistica e interculturale pre-partenza, oltre alla copertura assicurativa e il rimborso dei costi reali di viaggio e alloggio per il soggiorno all'estero. Le cinque borse di studio assegnate avranno un valore complessivo, dunque, di 6.500 euro (di cui 1.500 a carico dell’impresa).
Le manifestazioni di interesse devono essere presentate entro il 4 novembre 2013 utilizzando i moduli on line disponibili sul sito (www.giovanialfuturo.it).
Le candidature dei giovani da inserire in azienda, che devono essere domiciliati o residenti in Emilia Romagna, si raccolgono sulle piattaforme web Giovani al Futuro (www.giovanialfuturo.it) e Moving Generation (www.movingeneration.net).
Le informazioni e la modulistica sono disponibili sul sito (www.giovanialfuturo.it).
Per informazioni è possibile chiamare la referente del progetto Greta Bergianti (tel. 059 2058154) oppure si può usare la e-mail (giovanialfuturo@democentersipe.it).
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