Una rotatoria che sostituirà l'incrocio tra la statale 12 del Canaletto e il ponte dell'Uccellino e il completamento dei lavori per il canale Diversivo Martiniana. Sono le due opere pubbliche, finanziate rispettivamente da Provincia di Modena e Regione Emilia-Romagna, alle quali il Consiglio comunale ha detto sì, nella seduta di lunedì 14 gennaio, adottando la necessaria variante al Piano operativo comunale. Alla delibera di adozione della variante farà seguito, trascorsi i termini di legge per le osservazioni, l'approvazione definitiva. Hanno dato parere favorevole alla delibera i consiglieri dei gruppi Pd, Etica e legalità, Modenacinquestelle.it, Sinistra per Modena, Udc e la consigliera Pdl Olga Vecchi. Si sono astenuti gli altri rappresentanti del Pdl e il gruppo Modena Futura. Contrario il consigliere dei Fratelli d'Italia.
La variante è stata presentata in aula dall'assessore alla Programmazione e gestione del territorio Gabriele Giacobazzi che ne ha così chiarito il contenuto: “Dobbiamo adeguare il piano urbanistico per consentire la realizzazione di queste due opere importanti per la sicurezza idraulica della città e per la sicurezza stradale”. Realizzando l'ultimo lotto del canale Diversivo Martiniana, che così potrebbe entrare completamente in funzione, infatti, verrà portato a termine, con un costo di tre milioni e 900 mila euro finanziato dalla Regione, il progetto di difesa della città da eventi idraulici calamitosi. I lavori includono anche una sistemazione dell’alveo del torrente Grizzaga tra strada Vignolese e via Emilia, per adeguarlo al nuovo carico idraulico.
Il progetto della rotatoria è elaborato dalla Provincia e prevede lavori per un milione e 400 mila euro: la nuova rotatoria sarà realizzata sulla statale 12 del Canaletto in località Passo dell’Uccellino, in corrispondenza dell'incrocio con la strada per Albereto, e rientra tra gli interventi programmati in vista della realizzazione del nuovo ponte sul fiume Secchia.
“Questa delibera – ha concluso Giacobazzi – dimostra comunque la rigidità del nostro strumento urbanistico: opere come queste, a carattere pubblico e senza incidenze sull'area urbana, dovrebbero poter contare su procedure più semplici, come appunto pensiamo di definire con il nuovo Psc, il Piano strutturale comunale al quale stiamo lavorando”.
Per il Partito democratico sono intervenuti Stefano Goldoni e Fabio Rossi. “Il nuovo canale Diversivo - ha detto Goldoni - farà sì che l'acqua proveniente dalla montagna venga scaricata in Panaro e non nel Naviglio, che spesse volte è in sofferenza”. Secondo Rossi, “questi lavori aiuteranno il nostro settore produttivo: abbiamo constatato quanto sia stata utile, sempre sulla statale 12, la rotatoria della Cappelletta del Duca, e anche questa sarà importantissima”. Per Eugenia Rossi, Etica e legalità, “è necessario e inevitabile concludere un importante percorso di tutela del territorio”, mentre Sandra Poppi, Modenacinquestelle.it, ha definito le opere previste “importanti interventi di messa in sicurezza dal punto di vista idrico e della sicurezza stradale”.
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