È Olga Vecchi, del Pdl, il nuovo vice presidente del Consiglio comunale di Modena. L’Aula l’ha eletta a unanimità lunedì 14 gennaio, dopo che Gian Carlo Pellacani aveva rimesso il mandato in seguito al suo cambiamento di gruppo. La presidente del Consiglio Caterina Liotti, a nome suo e di tutta l’Aula, ha ringraziato Pellacani “per aver sempre collaborato con equilibrio alla gestione e all’attività del Consiglio” e ha espresso alla neo eletta “la sua disponibilità a proseguire assieme il lavoro avviato”.
Per il sindaco Giorgio Pighi l’ex vice presidente, anche in virtù dell’ottimo rapporto con la presidente Liotti, ha contribuito a una presidenza chiara e forte. “Ora sarà una coppia tutta al femminile a guidare il Consiglio nella fase finale della legislatura”, ha concluso il sindaco sottolineando la lunga esperienza di Olga Vecchi.
Ringraziamenti al vice presidente uscente sono stati espressi dal capo gruppo del Pdl Adolfo Morandi, che a nome dell’opposizione ha proposto Olga Vecchi in quanto “per qualità umane, oltre che per conoscenza delle norme, può assolvere il compito nel miglior modo possibile”; sia dal capogruppo del Pd. Paolo Trande ha ricordato come il lavoro di Pellacani sia stato “contraddistinto da equilibrio, buon senso e capacità di guida, immaginando che si continuerà sulla scia tracciata in questi tre anni”.
La consigliera Vecchi è nata il 18 dicembre del 1937; è sposata, ha tre figli, si è laureata in Farmacia all’Università di Modena e attualmente è in pensione. Definisce il suo interesse per la politica di vecchia data, nonostante la sua “scesa in campo” coincida con la nascita di Forza Italia nelle cui fila è stata eletta nel 1995, rieletta nel 1999 e nel 2004. Nel giugno del 2009 è stata rieletta per il Partito del Popolo della Libertà. Ha già ricoperto l’incarico di vice presidente dal 1999 al 2004, presidente Stefano Bellentani, e dal 2004 al 2009 con la presidenza di Ennio Cottafavi. Dopo la sua elezione, Olga Vecchi ha ringraziato il suo partito, il sindaco, il presidente e tutto il Consiglio per averle nuovamente dato fiducia. “Mi onora appartenere a questo Consiglio e collaborare al governo della città. Oggi due donne a gestire il Consiglio comunale sono una dimostrazione di intelligenza e rispetto socio politico da imitare”.
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