Hanno riletto la stampa d'epoca, raccolto interviste e testimonianze e realizzato un numero speciale del giornalino di classe, per raccontare e commemorare i tragici eventi del 9 gennaio 1950, quando, durante una manifestazione contro la serrata delle Fonderie di Modena, la polizia uccise 6 operai. Sono gli studenti della Terza I e della Terza L delle scuole medie Italo Calvino i vincitori del concorso “Le Fonderie: memoria e futuro”, promosso dall'associazione Amici delle Fonderie nell'ambito dell'itinerario didattico organizzato dal Multicentro educativo Memo del Comune di Modena. Gli studenti presenteranno i propri progetti mercoledì 9 gennaio alle 10 nell'aula magna della scuola, in via Fermo Corni 70, alla presenza dell'assessore all'Istruzione del Comune di Modena Adriana Querzè.
L'incontro sarà presieduto dal vicepresidente degli Amici delle Fonderie, Giorgio Prampolini e arricchito dalla testimonianza di Marisa Malagoli Togliatti dell'Università La Sapienza di Roma, figlia dell'operaio Arturo Malagoli, una delle vittime, poi adottata da Palmiro Togliatti e Nilde Iotti. Interverrà poi Lorenzo Bertucelli dell'Università di Modena e Reggio Emilia, autore del libro “All'alba della repubblica. Modena 9 gennaio 1950. L'eccidio delle Fonderie Riunite” (Unicopli 2012). I relatori affronteranno e approfondirannoi temi del lavoro, dei diritti, dei cambiamenti socio-economici del territorio, in chiave storica ma anche di attualità. Infine, verranno mostrati alcuni dei prodotti realizzati dalle classi nelle precedenti edizioni del percorso. Le classi vincitrici di questa edizione sono state seguite nel percorso di ricerca dalle insegnanti Marisa Sghedoni ed Elisa Busa.
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