Interverrà anche il sindaco di Modena Giorgio Pighi, deponendo una corona d’alloro al cippo che ricorda la strage, alla cerimonia commemorativa del 63° anniversario dell’eccidio delle Fonderie Riunite di Modena in programma mercoledì 9 gennaio alle 9. L’iniziativa è organizzata dai sindacati Cgil, Cisl e Uil per ricordare i sei operai che persero la vita sotto il fuoco della polizia durante lo sciopero generale proclamato dalla Camera confederale del lavoro nel 1950 contro i licenziamenti decisi dalla direzione aziendale. I sei operai erano Angelo Appiani, Renzo Bersani, Arturo Chiappelli, Ennio Garagnani, Arturo Malagoli e Roberto Rovatti, mentre altre 200 persone rimasero ferite.
Alla cerimonia partecipa anche la presidente del Consiglio comunale Caterina Liotti la quale sottolinea che “abbiamo il dovere morale di ricordare le lotte dei lavoratori avvenute nel Dopoguerra, anche qui a Modena, perché è stato anche grazie al loro contributo che lavoratori e lavoratrici di oggi hanno conquistato dei diritti nel mondo del lavoro”.
“Il presente si costruisce con criterio – aggiunge Caterina Liotti – se si guarda al passato, all’insegnamento della storia; il sacrificio di queste persone non può e non deve essere dimenticato”.
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