10/09/2012

"VIA MORANE, IRRIGAZIONE INTERROTTA PERCHÉ INUTILE"

L’assessore Arletti ha risposto all’interrogazione consiliare di Eugenia Rossi (Idv)

“Le piante adiacenti la pista ciclabile del parco Resistenza non stanno morendo. Il tecnico del Servizio Verde ha eliminato il tratto di irrigazione lungo la pista che da via Morane porta alla ciclabile Pavia–La Spezia perché le piante, ormai adulte, non hanno più bisogno di essere irrigate. Quattro alberi all’inizio di via Morane sono invece malati e malandati da tempo, saranno quindi sostituiti appena possibile”.

Lo ha affermato l’assessore all’Ambiente Simona Arletti, nella seduta del Consiglio comunale di lunedì 10 settembre, rispondendo a un’interrogazione urgente di Eugenia Rossi dell’Idv. Nell’istanza, la consigliera ha parlato di “spreco di risorse pubbliche” denunciando, “su segnalazione dei cittadini della zona e sulla base di verifiche personali, il taglio delle condutture” e la situazione di sofferenza degli alberi. Ha chiesto quindi se “l’Amministrazione intenda assolvere ai suoi compiti di manutenzione ripristinando l'impianto e se la mancanza di acqua per irrigazione alle alberature della ciclabile sia da collegarsi alla manutenzione del prato verde del campo da golf della Polisportiva Poli Golf Modena”. Ricordando che l’interrogazione era stata presentata a giugno, la consigliera ha infine aggiunto che “la situazione è ormai definitivamente compromessa, mentre il problema dell’irrigazione poteva esser facilmente risolto”.

L’assessore Arletti ha spiegato che la conduttura di irrigazione è stata eliminata “da un lato, perchè le alberature hanno ormai 13 anni e non hanno più bisogno di acqua, ma anche perchè venivano irrigate con acqua potabile, un bene da preservare, e perchè l'impianto è vetusto e causa quindi molti sprechi; infine per dare la pressione sufficiente a irrigare il vigneto del parco della Resistenza”. E ha sottolineato che “l’impianto non è in alcun modo collegato al campo da golf”.

Arletti ha quindi rassicurato sulle intenzioni dell’Amministrazione riguardo al patrimonio arboreo della città e ha ricordato i dati “che testimoniano una grande attenzione al patrimonio verde. Siamo passati – ha detto - da 72.580 piante censite nel 1995 alle 198.801 del 2012; da 5 milioni 500 mila metri quadrati di verde in gestione al settore nel 2004 ai 7 milioni 600 mila del 2012”.

L’interrogante Eugenia Rossi si è detta “non convinta della risposta” e  ha replicato che “è inutile fare i conti sulla quantità se andiamo perdere la qualità, come è inutile annoverare nel verde pubblico anche le aiuole delle rotatorie dove la gente non può passeggiare”. Ha infine annunciato l’intenzione di fare “un accesso agli atti per verificare come opera la cooperativa che gestisce il verde pubblico a Modena e quanto costa all’Amministrazione comunale”.

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