Una macchina del tempo musicale, che trasporterà gli spettatori nelle atmosfere della Swinging London: si annuncia così il tributo al trio britannico Emerson, Lake & Palmer, che andrà in scena a Modena venerdì 10 agosto, dalle 21.30 ai Giardini Ducali (corso Canalgrande). Larry “Emerson” Ceroni alle tastiere, Mauro “Lake” Aimetti al basso e alla chitarra e Oscar “Palmer” Abelli alle percussioni propongono un viaggio filologico che spazia tra classica e progressive rock.
Il concerto, ideato per celebrare il 35esimo anniversario dell'album “Brain Salad Surgery”, è tornato in tour dal febbraio 2012 in una nuova versione rinnovata. Il repertorio si basa sui primi quattro dischi del trio britannico e include molte citazioni dal repertorio classico: "The Barbarian" (L'allegro barbaro di Bèla Bartòk), "Knife Edge" (canzone arrangiata dal terzo movimento della Sinfonietta di Leos Janacèk), l'Allemanda di Bach, "Fanfare For The Common Man" di Aaron Copland, la suite "Pictures At An Exhibition" ispirata ai quadri di Mussorgskji, e infine "Tarkus", dal secondo album di Emerson, Lake & Palmer uscito nel 1971. Lo spettacolo è stato concepito come una macchina del tempo per coinvolgere lo spettatore appassionato e riportarlo ai fasti del trio inglese nella Swinging London del 1969. Le suite strumentali sono accompagnate da proiezioni di filmati storici e diapositive.
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