“La prima fase operativa di i-Modena è stata portata a termine secondo i tempi prestabiliti, nonostante i disagi causati dal terremoto”, spiega Fabio Poggi, assessore all’Innovazione del Comune di Modena che ha promosso il progetto. “Entro due o tre mesi - aggiunge Poggi - completeremo la copertura wi-fi di strade, piazze e luoghi del centro storico e arriveremo anche a portare internet gratis in alcuni grandi parchi. Il nostro obiettivo è arrivare a coinvolgere anche locali e operatori commerciali, offrendo loro condizioni vantaggiose per collegarsi a i-Modena, in modo da realizzare una grande rete wi-fi pubblica che copra la città nel modo più esteso e omogeneo possibile”.
La seconda fase di i-Modena prevede la copertura wi-fi delle piazze Matteotti, Mazzini, Sant'Agostino, Roma, Dante Alighieri, XX Settembre, Pomposa e Manzoni, di via Emilia centro, largo Garibaldi, dei parchi delle Mura, Ferrari, Amendola Sud, Bonvi Park, XXII Aprile, della Resistenza, della Repubblica, delle aree della stazione Autocorriere, del Museo Casa Enzo Ferrari, di Tribunale e Procura, oltre che delle aree delle filiali della Banca Popolare non ancora coperte.
Il progetto I-Modena, che consente di navigare gratuitamente in internet con dispositivi mobili, è sostenuto dalla Banca popolare dell’Emilia Romagna con un finanziamento di 50 mila euro per l’avvio dell’impianto e di ulteriori 20 mila euro per ognuno dei cinque anni della durata del contratto. Telecom Italia spa, attraverso la società Guglielmo srl, realizza e gestisce l’infrastruttura, una copertura wireless che consente servizi di connettività a banda larga tramite un sistema di hotspot wi-fi, composto da una piattaforma di gestione e una rete wireless sul territorio.
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