03/07/2012

TERREMOTO, AI GIARDINI DUCALI ESPERTI A CONFRONTO SUL TEMA

Giovedì 5 luglio alle 21.30 incontro pubblico sulla storia e la conoscenza degli eventi sismici con un geomorfologo, un geologo e un architetto con esperienza di ricostruzione

Doriano Castaldini, ordinario di geografia fisica e geomorfologia all’Università di Modena e Reggio Emilia, Elisabetta Ansaloni Zivieri, architetto a lungo impegnata nella ricostruzione e ridisegno di paesi e aree coinvolti in gravi terremoti, con Alessandro Ghinoi, geologo, a introdurli. Sono gli esperti protagonisti della serata di giovedì 5 luglio ai Giardini ducali, che propone alle 21.30 un incontro intitolato “Terremoti, città, territori: storia e conoscenza degli eventi sismici. Dopo le scosse che hanno colpito così duramente la provincia provocando danni anche a Modena, il Comune infatti, rivolge ai cittadini una serata per informare in modo scientificamente corretto sugli eventi sismici, sulla prevenzione e sui temi della ricostruzione, fra loro strettamente collegati.

L’iniziativa, nell'ambito dell’Estate modenese, sarà aperta da Simona Arletti, assessore comunale all’Ambiente, ed è a cura dell'ufficio Ricerche storia urbana dell’assessorato alla Cultura, in collaborazione con l'assessorato all'Ambiente.

L’argomento del terremoto sarà introdotto dal geologo Ghinoi, collaboratore del progetto “Città sostenibili”.

A seguire, momento centrale dell’appuntamento, la lezione di Doriano Castaldini, geologo di livello internazionale e docente del Dipartimento di Scienze della Terra, oggi impegnato su informazione, ricerca e accompagnamento sul campo degli esperti che si stanno occupando del terremoto emiliano, aiuterà a comprendere gli eventi con rigore scientifico.

Castaldini illustrerà le relazioni fra territori e disastri naturali, le cause dei terremoti, gli eventi verificatisi nel mondo e in Italia negli ultimi tremila anni, con dati, statistiche e racconti fino ad arrivare alla descrizione delle caratteristiche del territorio colpito dal sisma emiliano, partendo da Modena con i dati relativi ai terremoti e ai danni negli ultimi secoli.

La lezione sarà accompagnata da molte immagini, carte storiche dei territori, carte geologiche costruite per essere comprensibili a tutti, fotografie di eventi passati e avvenuti in altri paesi. In particolare, ci saranno immagini dei paesi e dei territori della provincia, con i fenomeni della liquefazione, i danni alle case, alle chiese, alle scuole e agli stabilimenti industriali. Non mancheranno, inoltre, le immagini del patrimonio storico di Modena danneggiato. Si parlerà di prevenzione, educazione e informazione, elementi sempre centrali per limitare i danni.

L'architetto Elisabetta Ansaloni Zivieri tratterà invece l’argomento proponendo una progettazione partecipata e condivisa nell’affrontare i due grandi temi che pone la ricostruzione: la conservazione della memoria storica, con il recupero dei centri, e la conservazione dei legami sociali, economici, culturali e di vicinato con la rigenerazione delle aree periferiche. Anche in questo caso l’intervento sarà illustrato con la proiezione di foto e immagini delle zone in cui Zivieri ha lavorato, a lungo impegnata nella ricostruzione e ridisegno di aree, città e paesi colpiti dai terremoti negli ultimi decenni: in Friuli, in Umbria e a Parma.

A chi interverrà alla serata, l'ufficio Ricerche storia urbana regalerà, fino ad esaurimento, volumi come “L'Atlante storico ambientale urbano di Modena” e “La città e l'ambiente. Le trasformazioni ambientali e urbane a Modena nel Novecento “ che aiutano a comprende meglio l'assetto e la morfologia dei nostri territori e città, anche con pagine dedicate ai terremoti nel modenese. In distribuzione gratuita ai cittadini presenti anche volumi dedicati alle città sostenibili e all'urbanistica.

A chi ne farà richiesta saranno rilasciati attestati di partecipazione.

Per informazioni: Ufficio Ricerche storia urbana dell’assessorato alla Cultura del Comune di Modena (tel. 059 2033876-5, sito internet www.citta.sostenibile.it).

Azioni sul documento