Sarà la sede delle ex scuole medie Marconi di via Nonantolana 7 a ospitare provvisoriamente, dal prossimo anno scolastico 2012/2013, tutte le 38 classi del Liceo socio-psico-pedagogico Carlo Sigonio, finora distribuite tra la sede di via Saragozza 100 e la succursale di via Rainusso. L'operazione si è resa necessaria a causa dei danni provocati dalle scosse di terremoto di maggio e costerà all'Amministrazione comunale 853 mila euro, tra spese per il trasloco e lavori di ristrutturazione del nuovo edificio. A fronte di questo investimento, il Comune avrà un risparmio di circa 220 mila euro l'anno, vale a dire l'affitto che veniva pagato per la succursale del liceo Sigonio in via Rainusso.
La decisione, presa dalla Giunta comunale con una delibera approvata nella mattina di oggi, martedì 10 luglio, è stata raggiunta in accordo con la dirigenza scolastica del Liceo e dopo avere sentito insegnanti e genitori nel corso di un'assemblea pubblica. Il trasferimento riguarderà circa mille studenti. La competenza sulla manutenzione delle scuole superiori spetta normalmente alla Provincia, ma nel caso del Liceo Sigonio è di competenza del Comune per un accordo tra i due enti.
I sopralluoghi effettuati nella sede storica di via Saragozza 100 hanno certificato la presenza di 8 aule inagibili e dichiarato l'intero edificio “sismicamente vulnerabile” a meno di importanti lavori di consolidamento. Per questo, la Giunta ha deliberato di ripristinare i locali di proprietà comunale di via Nonantolana 7, utilizzati come sede della scuola media Marconi fino a giugno 2010. Si potranno ospitare in un'unica sede tutte le classi del liceo, eliminando così la succursale. Come palestra si utilizzeranno gli spazi della polisportiva Villadoro, attigui alla scuola.
“Ricorreremo alle procedure d'urgenza previste dalla legge per cominciare i lavori il prima possibile, e contiamo di essere pronti per il 17 settembre, data prevista per l'inizio dell'anno scolastico”, afferma l'assessore all'Istruzione Adriana Querzè, che aggiunge: “Stiamo ultimando le procedure per accedere ai fondi di ricostruzione messi a disposizione dalla Regione dopo il terremoto”.
L'edificio di via Nonantolana 7 avrebbe dovuto diventare a breve la “Casa delle associazioni, in base a un accordo già raggiunto e deliberato. “Siamo impegnati fin da ora nella ricerca di altre soluzioni condivise - afferma l'assessore al Patrimonio Fabio Poggi. – Di fronte all'emergenza del terremoto abbiamo confidato nella comprensione e nella pazienza dei rappresentanti delle associazioni cittadine”.
Accanto all'investimento di 853 mila euro per consentire il trasferimento del liceo Sigonio, l'Amministrazione ha deliberato di effettuare nel corso dell'estate circa un milione e mezzo di lavori di manutenzione straordinaria e miglioramento sismico negli altri edifici scolastici di competenza comunale, cioè nidi, materne, scuole elementari e medie.
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