Un viaggio in Campania, alla scoperta degli intrecci politici, giudiziari e criminali e dei grandi e piccoli business spesso contigui al mondo della mafia e della camorra. Lo condurrà, lunedì 16 luglio alle 21.30 ai Giardini ducali, uno dei nove giornalisti autori del libro “Il casalese”, Arnaldo Capezzutto, che dialogherà con il collega Nico Pirozzi. Capezzutto e Pirozzi, entrambi campani, saranno protagonisti dell'incontro, a ingresso gratuito, che fa parte del ciclo “Ora legale” e delle proposte dell'Estate modenese.
I due giornalisti racconteranno delle difficoltà che ha avuto il libro, edito da una neonata casa editrice dell’hinterland napoletano, “Cento Autori”, che dà spazio a scrittori emergenti e impegnati nella denuncia sociale e civile. Gli autori sono nove autorevoli giornalisti, tutti precari: oltre a Capezzutto, ci sono Massimiliano Amato, Corrado Castiglione, Giuseppe Crimaldi, Antonio Di Costanzo, Luisa Maradei, Peppe Papa, Ciro Pellegrino, Vincenzo Senatore.
L'inchiesta disegna scenari inquietanti, dove le ideologie sfumano negli interessi di tanti grandi e piccoli business, molti dei quali contigui a quelli delle mafie. Interessi che, da un lato, hanno trasformato la Campania nella regione delle mille emergenze, ma dall’altro hanno creato imperi economici. La postfazione del libro è firmata dallo storico e docente universitario Gianni Cerchia.
L’ultimo incontro di “Ora legale”, il 23 luglio, vedrà protagonista il Procuratore della Repubblica di Palermo Nino Di Matteo, che assieme a Loris Mazzetti ha pubblicato il libro “Assedio alla toga”, nel quale si cerca di capire come e perché la riforma costituzionale della Giustizia, la legge bavaglio e il processo breve metterebbero a rischio la democrazia. “Assedio alla toga”. Tutti gli incontri sono coordinati dalla giornalista di La7 Silvia Resta.
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