La periferia degli Stati Uniti d’America, con le sue storie e il suo rock, è protagonista di due concerti ai Giardini ducali nell’ambito della rassegna di musica d’autore americana “Born in the Usa”, realizzata per l’Estate modenese in sinergia tra il Comune di Modena e quello di Reggio Emilia.
Si parte domenica 8 luglio alle 21.30 con Willie Nile, newyorkese del Greenwich Village, uno dei più apprezzati seguaci di Bruce Springsteen a cavallo fra gli anni ’70 e ‘80. La sua musica è un vibrante concentrato di rock e ballate urbane e canzoni come "Vagabond Moon" sono piccoli gioielli da riscoprire.
Willie Nile è il nome d’arte di Robert Anthony Noonan (nato a Buffalo, stato di New York, il 7 giugno 1948), cantante, compositore e chitarrista statunitense.
Nel 1980 Willie Nile ha pubblicato l'omonimo album di debutto, definito dal critico musicale Dave Okamoto “uno dei più eccitanti album folk-rock dell'era post-Byrds”. Dopo il secondo album, “Golden Down”, la sua carriera fu interrotta per circa un decennio a causa di problemi legali con la sua casa discografica, ma dal 1991 è tornato a incidere dischi e a suonare dal vivo.
Venerdì 20 luglio, sempre alle 21.30 toccherà invece a Bill Toms, cantautore di Pittsburgh. Le sue ballate elettro-acustiche e intimiste, raccontano storie di 'blue collar workin', la classe operaia americana, e sono arricchite dal sax di Phil Brontz.
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