Sono terminati i lavori di messa in sicurezza e rimozione delle sfere decorative dalla Chiesa del Voto con conseguente riapertura del tratto di via Emilia centro prospiciente la facciata. Ma il fatto che lo sciame sismico prosegua induce a preoccupazione e prudenza con conseguenti ripetizioni di verifiche per tenere sotto osservazione costante gli edifici storici. Proseguono, infatti, gli interventi e i controlli da parte dei tecnici del settore Lavori pubblici del Comune di Modena sulle altre chiese e palazzi storici della città, per verificarne le condizioni e mettere gli edifici in sicurezza a seguito delle scosse di terremoto.
Resta chiuso il Palazzo dei Musei in largo Sant’Agostino, che nei prossimi giorni sarà oggetto di ulteriori controlli da parte di tecnici strutturisti che devono valutare in modo approfondito lesioni e crepe comparse principalmente nei Musei civici e nella Pinacoteca Estense dopo le ultime scosse.
All'interno della chiesa di Sant'Agostino, dove la cornice in gesso della trabeazione che segna tutto il perimetro, decorata a festoni di frutta, dalla quale si erano staccati frammenti di dimensioni considerevoli (circa 10 centimetri di diametro), viene battuta dai tecnici per verificare i punti di potenziale distacco e caduta. Questa attività proseguirà anche nella prossima settimana.
Rimane chiusa e sotto osservazione la chiesa della Pomposa con l’attigua Aedes muratoriana, la casa dove abitò Lodovico Antonio Muratori. Chiuse anche tutte le altre chiese comunali: San Biagio, San Barnaba, San Lazzaro, e il Tempio.
Restano chiusi in via precauzionale il Teatro Comunale Luciano Pavarotti, oggetto oggi di nuove verifiche approfondite che non hanno consentito di sciogliere completamente la prognosi, e così pure il Teatro Storchi, in attesa di nuovi controlli statici. E’ gravemente lesionata la limonaia nel parco del Policlinico, dove ha sede il circolo Ausl, e pertanto resterà chiusa.
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