Continua il censimento degli immobili produttivi non utilizzati (capannoni e uffici) al fine di consentire spostamenti temporanei delle aziende che si trovano nelle aree colpite dal terremoto. L’iniziativa è stata avviata dal Comune di Modena, dalla Provincia, dalla Camera di commercio e dal Consorzio attività produttive e un primo risultato è già consultabile on line sul sito www.cap.modena.it. Si tratta di 55 disponibilità che, per quanto riguarda capannoni e strutture artigianali, rappresentano complessivamente più di 50 mila metri quadri di strutture. E la Procura di Modena ha già annunciato la disponibilità di un ulteriore elenco di edifici oggetto di procedura fallimentare.
Il censimento si svolge con telefonate dirette ai proprietari da parte di funzionari del Comune e del Consorzio attività produttive per chiedere la disponibilità a stipulare contratti di affitto temporanei. Il Comune di Modena, inoltre, conferma l’impegno annunciato nei giorni scorsi dal sindaco Giorgio Pighi all’esenzione Imu per gli immobili che verranno utilizzati dalle aziende colpite dal terremoto.
“Chi volesse mettere a disposizione i propri immobili e non è stato ancora contattato può telefonare direttamente ai nostri uffici – è l’invito dell’assessore allo Sviluppo economico Daniele Sitta – così come gli imprenditori dell’area nord possono indicare i bisogni da incrociare con le disponibilità che si stanno raccogliendo”.
Ecco i riferimenti per il Comune di Modena (059 2032553 oppure 320 4727906) e per il Consorzio attività produttive (059 454608 oppure 334 1337525). E’ possibile anche inviare un fax o mail con la descrizione dell'immobile e un recapito telefonico: fax 059 2032158 – mail: economia@comune.modena.it.
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