Gli agenti della Polizia municipale di Modena hanno fatto scattare nei giorni scorsi le manette ai polsi di G. P. 56enne originario di Napoli, ma residente in città da oltre trent’anni. Pesanti le accuse contenute nell’ordinanza di misura cautelare emessa dal Giudice delle indagini preliminari: commetteva atti sessuali con bambini di quattro, cinque e nove anni. Gli episodi erano stati denunciati a Modena nel 2000, 2002 e 2009.
Il procedimento a carico di G.P. prende il via da un episodio avvenuto lo scorso giugno quando il padre di una piccola vittima, amico di famiglia dell’indagato, aveva sorpreso l’uomo mentre molestava la figlia di nove anni.
Seconda la denuncia del padre della bambina, un altro ex amico di G. P. aveva denunciato alcuni anni fa alla magistratura un fatto analogo nei confronti del figlio di 4 anni. In quel caso la Procura fu costretta ad archiviare la denuncia per mancanza di elementi.
G.P, con la scusa del computer collegato in camera da letto riusciva ad attirare le piccole vittime per farli giocare, mentre, stando all’ordinanza del giudice, ne approfittava per molestarli.
Nel corso delle indagini, lunghe e laboriose per ricostruire fatti avvenuti anche molti anni addietro, gli operatori della Polizia municipale modenese hanno potuto appurare che spesso i bambini frequentavano la casa di G.P. perché affidati alla moglie di quest’ultimo che li accudiva come baby sitter.
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