L’Amministrazione comunale acquisirà all’interno del complesso R-Nord di via Attiraglio altri 32 alloggi da riqualificare, accorpandoli, per ottenere appartamenti di edilizia convenzionata di dimensioni più grandi da destinare a famiglie. L'edificio delle ex Poste di via dell’Abate sarà invece interamente riqualificato per ospitare funzioni a carattere culturale e ricreativo.
Nella seduta di lunedì 25 giugno il Consiglio comunale ha dato il via libera al Programma integrato di promozione di edilizia residenziale sociale e di riqualificazione urbana (Pipers) “Area stazione – immobile ex Poste, complesso R-Nord”, che consente di incassare un finanziamento regionale di oltre un milione settecento cinquantamila euro per il recupero. Il costo totale dell’intervento sarà di oltre otto milioni seicento mila euro. L’accordo è sottoscritto da Regione Emilia-Romagna, Comune di Modena, Acer e Stu CambiaMo per la realizzazione del progetto cofinanziato da Regione e Ministero delle Infrastrutture che coinvolge appunto i due edifici.
La delibera, illustrata dall’assessore ai Lavori pubblici Antonino Marino e firmata assieme all’assessore alle Politiche sociali Francesca Maletti, è passata con il voto favorevole della maggioranza, contrario di Lega moderna e l’astensione di Pdl, Mpa, Modenacinquestelle.it e Idv.
Con il voto favorevole della maggioranza, contrario di Idv, Modenacinquestelle.it e Lega moderna e l’astensione del Pdl, l’Aula ha approvato anche un ordine del giorno della maggioranza illustrato da Federico Ricci (Sinistra per Modena). La mozione impegna il sindaco ad attivare un percorso partecipativo per la riqualificazione delle ex Poste, a riferire entro sei mesi sugli sviluppi, a destinare parte dell’immobile ad attività di soggetti privati che svolgano funzioni pubbliche e parte significativa a spazi per le politiche giovanili, gestiti direttamente da giovani.
In particolare, il progetto di riqualificazione dell’edificio ex Poste finanziato dal bando prevede al piano terra uno spazio di circa 200 metri quadrati per funzioni pubbliche, tra cui internet point, ufficio mediazione dei conflitti (già realizzato a spese del Comune), punto informativo; altri 350 metri quadrati saranno dedicati a spazio espositivo, mentre nell’area di circa 850 metri quadrati, distribuita da una galleria interna, nasceranno un punto di ristorazione, un centro benessere, una libreria dedicata e, in genere, servizi per il tempo libero. Al primo piano le attività di laboratorio, artistiche e musicali occuperanno un’area di 300 metri quadrati divisa da un terrazzo per attività all’aperto e da un’ampia sala per esibizioni e concerti, un ulteriore spazio sarà destinato a un ristorante. Infine, al piano interrato saranno collocati spazi tecnici, magazzini, depositi e sale prova per gruppi musicali.
Per quanto riguarda il comparto R-Nord, con l’ultima acquisizione sono 99 gli alloggi passati al Comune nell’ambito di un progetto definito dall’assessore “lungo e complesso, ma che dimostra come per bonificare e migliorare i territori l’unica strada sia quella della riqualificazione urbanistica”. Inoltre, Marino ha sottolineato che “l’approvazione dell’Accordo di programma rappresenta il riconoscimento della capacità progettuali del Comune di sapersi avvalere delle opportunità offerte da bandi pubblici”. Già nel 2003, l’Amministrazione, tramite il bando “Contratti di Quartiere II”, ha ottenuto un finanziamento di 8 milioni per un significativo intervento di recupero dell’immobile, che è in fase di avanzata esecuzione.
Nel biennio 2008-2009 sono state aperte la sede di quartiere della Polizia municipale e del Portierato sociale, allestita una sala polivalente per attività sociali, eseguiti lavori di adeguamento dei piani terra e primo, infine, sono stati adeguati alla normativa antisismica i terrazzi adibiti a parcheggi. Nel 2010 sono stati completati i lavori del Centro per attività motorie e psicomotorie del primo piano e avviata la realizzazione delle sedi di Modena Formazione e della Croce Rossa, che è stata inaugurata lo scorso novembre, poco dopo il Laboratorio di percussioni che ospita oltre 300 strumenti. Sempre nel 2011 è stata attività la Tv di condominio, con relativa predisposizione di locali e impiantistica, mentre è stato aggiornato l’impianto di videosorveglianza integrandolo anche nel sistema comunale. Quest’anno è stata conclusa la sede di Modena Formazione ed è in fase di ultimazione la realizzazione di un centro di aggregazione giovanile che sarà gestito dalla coop Girasole. Sono anche terminati i lavori di pavimentazione e illuminazione delle aree esterne adibite a parcheggi e avviato il primo stralcio dei lavori di recupero e accorpamento
La realizzazione dell’intervento attuale, finanziato da un nuovo bando (Pipers), si svolgerà in continuità con l’altro e sarà a cura di CambiaMo.
Azioni sul documento