In città, nel 2011 i nuclei familiari in condizioni di disagio che hanno ricevuto un sostegno da parte del Comune di Modena sono stati 1214. La maggior parte degli interventi riguarda aiuti per il mantenimento della casa e l’integrazione al reddito, ma contributi vengono assegnati anche per interventi a sostegno dei minori.
“La crisi economica che ha colpito anche Modena ha portato un significativo aumento dei cittadini in situazione di disagio e una diversificazione dei bisogni”, spiega l’assessore alle Politiche sociali, sanitarie e abitative Francesca Maletti. “Ogni giorno sono sempre più numerosi i casi di famiglie in difficoltà ad arrivare a fine mese o a pagare l’affitto cui l’Amministrazione si trova a rispondere in condizione di risorse calanti”.
In particolare, gli interventi per il mantenimento della casa consistono prevalentemente in contributi per l’affitto (pagamento totale o parziale delle cauzioni per consentire l’accesso alla casa a 77 nuclei, contributi per morosità a 59, riduzione del canone di alloggi di residenza popolare per 68). A 357 famiglie sono stati invece assegnati contributi economici per concorrere al pagamento delle utenze, una parte di queste per consentire il riallaccio dopo una sospensione del servizio, mentre a 202 sono state rilasciate dichiarazioni dei Servizi sociali per la dilazione del pagamento delle morosità. “Le azioni di integrazione al reddito riguardano invece contributi per usufruire di pasti in mensa – prosegue Maletti – ma si tratta di una tipologia residuale, perché per la distribuzione alimentare il Comune si avvale della rete dei centri d’ascolto parrocchiali e di associazioni”. Tra gli interventi a favore di minori, infine, anche il sostegno alle attività sportive e di socializzazione, l’acquisto di materiali scolastici, il pagamento di centri estivi e di ticket sanitari.
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