Sedici giornate di formazione per, complessivamente, oltre mille partecipanti (1094, oltre 200 in più rispetto allo scorso anno), in particolare tecnici degli enti pubblici che hanno approfondito diversi aspetti delle procedure d’appalto per migliorarne la qualità: dall’approfondimento sui subappalti e sulle normative “antimafia”, ai procedimenti espropriativi o all’analisi del Durc (il documento unico di regolarità contributiva), fino alle novità introdotte nella legislazione del settore con il decreto Sviluppo e dal Codice del processo amministrativo. E’ il dato di sintesi dell’attività formativa svolta dall’Osservatorio provinciale degli appalti nel corso del 2011 e che si svolge in parallelo rispetto ai controlli sempre più frequenti e mirati effettuati nei cantieri da parte dell’Azienda sanitaria, dell’Inps, della Direzione provinciale del lavoro (Dpl) e delle Polizie municipali.
L’Azienda sanitaria nel 2011 ha effettuato 1077 sopralluoghi con 1763 aziende coinvolte, un centinaio in più rispetto all’anno precedente, con 200 rapporti all’autorità giudiziaria.
La Dpl negli ultimi anni ha aumentato i cantieri ispezionati: erano 44 nel 2008, sono stati 188 nel 2011 con 270 aziende ispezionati di cui 116 irregolari, praticamente il 43 per cento. I lavoratori irregolari sono stati 140, 42 quelli in nero.
L’Inps ha svolto accertamenti su 148 aziende rispetto (nel 2008 erano state 55), con 55 che sono risultate irregolari con addebito, sette sono risultate non iscritte e i lavoratori in nero sono stati 44.
Le segnalazioni della Polizia municipale di Modena all’Azienda sanitaria nel 2011 state cinque su 239 accertamenti, una cinquantina in più rispetto all’anno precedente.
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