08/05/2012

DA SETTEMBRE SERVIZI AUSILIARI APPALTATI IN 4 SCUOLE D’INFANZIA

Il Consiglio approva la delibera relativa alle strutture destinate alla fondazione. Ok di Pd e astensione di Modenacinquestelle.it, Pdl, Mpa, Sinistra per Modena, Idv e Udc

La gestione del complesso dei servizi ausiliari nelle quattro scuole dell’infanzia che saranno oggetto di trasferimento a una fondazione, da settembre sarà affidata a privati con gara d’appalto sulla base dell’offerta economicamente più vantaggiosa. L’appalto avrà una durata indicativa di tre anni e un costo complessivo di 1 milione 260 mila euro (in parte già prevista nel bilancio pluriennale 2011-2013 e per la rimanente quota verrà inserita nei successivi), per una spesa annuale a scuola di 105 mila euro. E’ quanto previsto dalle linee di indirizzo per l’affidamento dei servizi ausiliari in quattro scuole approvate lunedì 7 maggio dal Consiglio comunale di Modena con il voto favorevole del Pd e l’astensione di Modenacinquestelle.it, Pdl, Mpa, Sinistra per Modena, Idv e Udc.

La selezione avverrà attraverso una gara d’appalto che assicuri un’ampia partecipazione di aziende, dia priorità alla qualità e attribuisca punteggi premianti per il massimo utilizzo di personale con contratto di lavoro subordinato, in particolare a tempo indeterminato.

Se entro agosto la procedura concorsuale non sarà terminata, per tutto o per una parte dell’anno scolastico 2012-2013 si provvederà ad assegnare i servizi con procedura negoziata senza preventivo avviso pubblico per consentire il regolare avvio dell’attività didattica delle quattro scuole. “I tempi di preparazione di un anno scolastico sono molto lunghi e visto che queste operazioni normalmente si fanno in gennaio è stata inserita una precauzione. Con l’approvazione in questi tempi confidiamo però di riuscire a concludere la procedura concorsuale entro agosto 2012”, ha spiegato l’assessore all’Istruzione Adriana Querzé, che ha precisato come il percorso sia iniziato qualche anno fa in accordo con i sindacati per esternalizzare progressivamente i servizi ausiliari. “Quattro scuole, anche se non legate alla costituzione della fondazione, sarebbero comunque state interessate dall’esternalizzazione di questi servizi – ha aggiunto – nell’ambito di un percorso che prosegue di pari passo con le dimissioni del personale e che nel giro di qualche anno riguarderà tutte le strutture”.

Alla Fondazione saranno trasferite le risorse necessarie al pagamento di quanto dovuto alla ditta aggiudicataria e, qualora alla Fondazione venga trasferita la gestione di ulteriori scuole e l’organico complessivo del personale collaboratore lo consenta, si provvederà a estendere l’affidamento in appalto. Il Comune attiverà infine strumenti di verifica del servizio.

Adolfo Morandi, capogruppo del Pdl, ha espresso l’augurio “che l’esternalizzazione porti a una riduzione dei costi e dei servizi. Rimane però il dubbio derivante dal fatto che sono già fissati gli importi complessivi, senza che sia stato approvato il bilancio del prossimo triennio. Inoltre, non è prevista alcuna verifica annuale sulla base della quale proseguire o interrompere il contratto”.

Per il Pd, Ingrid Caporioni ha parlato di “delibera importante”, che dimostra come l’Amministrazione abbia deciso di “continuare a investire sulla qualità didattica e pedagogica delle scuole dell’infanzia. I servizi ausiliari sono fondamentali in una scuola di qualità, con personale che lavora in sinergia con gli insegnanti nel percorso di formazione”. Secondo Giancarlo Campioli “l’obiettivo economico è significativo, si parla di un risparmio di spesa di circa 20 mila euro per scuola all’anno, per un totale di 240 mila euro nel triennio, che non mi sembrano pochi. Ci si pone, quindi, il problema dell’efficientamento e del risparmio mantenendo il livello qualitativo dei servizi ‘no-core’, che sono comunque di fondamentale importanza”.

Nella replica, l’assessore Querzé ha precisato che “la possibilità di revoca dal contratto è prevista dalla legge qualora l’azienda si dimostri inadeguata. Questo tipo di procedure concorsuali ha un costo non irrilevante – ha aggiunto – e moltiplicare le gare per fare appalti più brevi non va sicuramente nella direzione del risparmio”.

In dichiarazione di voto, Federico Ricci di Sinistra per Modena ha espresso perplessità per il fatto che la delibera prefigura un impegno di spesa prima dell’approvazione del prossimo bilancio pluriennale: “Non abbiamo inoltre condiviso a pieno la delibera sulla fondazione e quindi ci asterremo”.

Anche Vittorio Ballestrazzi di Modenacinquestelle.it in dichiarazione di voto ha annunciato la propria astensione: La delibera è interessante, perché tocca uno dei settori più delicati, ma oltre alle cose positive ci sono cose negative”.

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