“Quel gran genio del mio amico”, la tre giorni di eventi dedicati a Edmondo Berselli, si svolge a Modena dal 12 al 14 aprile con ospiti eccellenti che racconteranno l’intellettuale modenese a due anni dalla morte, attraverso il suo lavoro capace di affrontare i temi più diversi con identica brillantezza su vecchi e nuovi media: il libro, il giornale, la tv, i social network, e ora anche l’ebook.
Il primo appuntamento, “Edmondo Berselli e l’economia”, è in calendario alle 18 di giovedì 12 aprile all’Auditorium Marco Biagi, in largo Biagi, dove Ilvo Diamanti, politologo ed editorialista del quotidiano “La Repubblica”, Salvatore Rossi, vicedirettore generale della Banca d’Italia ed Ezio Mauro, direttore del quotidiano “La Repubblica”, parteciperanno alla presentazione del libro “L’economia giusta”, ripubblicato da Einaudi. La prima edizione, che ha venduto 30 mila copie, era uscita postuma nel settembre 2010 nella collana “Le vele”, sempre di Einaudi, rivelandosi un saggio complesso e anticipatore della difficile situazione che stiamo vivendo con la crisi economico-finanziaria. L'editore ha colto l'importanza del libro, che è diventato un piccolo classico, e, con un'operazione che rappresenta quasi uno strappo alla regola per la casa editrice, ha deciso di rieditarlo con la prefazione di Romano Prodi nei “Tascabili” (il che significa che rimarrà permanentemente in catalogo).
“Edmondo Berselli e la scrittura” è, invece, il titolo della serata in programma venerdì 13 aprile alle 21 al Forum Monzani di via Aristotele 33 con la presentazione dell’ebook “E poi chi lo porta fuori il cane? Come una labrador nera mi ha rivoluzionato la vita”, il primo testo che l’editore Mondadori ha pensato e realizzato per essere pubblicato solo in formato digitale. L’origine di questo ebook, del resto, è tutta su Internet. Si tratta, infatti, di una sorta di “prequel” del libro di Edmondo Berselli “Liù, biografia morale di un cane”, prima che l’autore e l’editore lo concepissero come volume da dare alle stampe. In sostanza, è la biografia a puntate della labrador Liù, che Edmondo aveva cominciato a scrivere “pazzeggiando” su Facebook nell'aprile del 2009, tre giorni dopo il suo ricovero in ospedale, come spiega con intensità e delicatezza Ezio Mauro nella sua prefazione. Non nasce, dunque, come un libro, ma come occasione per entrare nel mondo dei social network che Berselli fino ad allora non frequentava. Le puntate di Liù hanno avuto subito molto successo fra i lettori, “amici” sempre più numerosi del gruppo creato da Edmondo e dalla moglie Marzia Barbieri su Fb. Solo alla quindicesima puntata Berselli decide di togliere le note sulla sua cagnolona da Facebook perché sta pensando di ricavare un libro da quel materiale. Il libro “Liù, biografia morale di un cane”, uscirà per i tipi di Mondatori nell'ottobre del 2009.
Alla serata intervengono Gad Lerner, conduttore della trasmissione tv “L’infedele” su “La 7” e Dànilo Mainardi, etologo e professore emerito all’Università Ca’ Foscari di Venezia. In chiusura Gioele Dix accompagnato dal musicista Cesare Picco leggerà brani da “Quel gran pezzo dell’Italia, cronache di un Paese provvisorio”.
“Edmondo Berselli e la televisione”, l’ultimo degli appuntamenti di “Quel gran genio del mio amico”, si svolgerà sabato 14 aprile alle 17 alla Sala Truffaut di via degli Adelardi 4, dove saranno proiettate due puntate di tramissioni realizzate dall’intellettuale modenese per Rai2: “Milano centrale”, tratta da “Giù al Nord”, e “Emilia”, tratta da “Un Paese chiamato Po”. Intervengono Riccardo Bocca, giornalista e critico televisivo del settimanale “L’Espresso” e Michele Bovi, capostruttura di Rai1.
Ogni puntata di “Giù al Nord” si snoda tra materiali di repertorio a cui si accostano i commenti di Berselli, attraverso un filo conduttore che riprende temi ed episodi dei suoi libri “Quel gran pezzo dell'Emilia” e “Canzoni. Storie dell'Italia leggera”. “Milano Centrale” è la puntata dedicata alla capitale morale, alla sua economia industriale, ai suoi vettori culturali, ai suoi cittadini d’origine e d’adozione.
“Un Paese chiamato Po”, invece, aggiunge un tassello colorato e suggestivo alla particolare storia d’Italia di Edmondo. “Emilia” è la puntata dedicata alle eccellenze emiliane, terra di musica, motori, cucina grassa e italiani di classe, come avrebbe detto Berselli.
“Quel gran genio del mio amico”, iniziativa del Comitato “Amici di Edmondo Berselli” è realizzata grazie alla collaborazione del Comune di Modena, della Banca Popolare dell’Emilia Romagna, di Conad e del Cersaie.
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