Alla Tenda di viale Molza, angolo Monte Kosica, una nuova settimana di programmazione si dipana sul filo rosso della Resistenza, con cui la struttura gestita dall’assessorato alle Politiche giovanili in aprile intreccia film, autori, spettacoli e allestimenti.
E’ dedicato alle storie di partigiani e staffette nella provincia di Modena il progetto fotografico di Valeria Sacchetti, “Generazione Resistente”. Il reportage, frutto di cinque anni di lavoro, è nato dalla collaborazione di quanti si sono attivati per contattare, intervistare e fotografare uomini e donne sopravvissuti alla guerra di liberazione. La seconda mostra allestita alla Tenda questo mese, “L'arte comincia dalla resistenza: dalla resistenza vinta”, è dedicata a un altro tipo di resistenza, la ‘resilienza’ psicologica, cioè la capacità di persistere nel perseguire obiettivi difficili nonostante gli ostacoli. In una serie di immagini fotografiche, scattate in viaggi e Paesi diversi, Luca Corvino presenta una testimonianza di temi, sentimenti e sofferenze che portano l'accezione resistenza nella quotidianità di tutti.
Il film d’animazione firmato da Hayao Miyazaki, “Porco rosso”, inaugura giovedì 12 aprile alle 21.30 la settimana. Protagonista è Marco Pagot, un asso dell’aeronautica militare italiana che, terminata la prima guerra mondiale, si ritrova trasformato in un maiale antropomorfo. Costretto ad abbandonare l’aviazione e la vita mondana, Marco si guadagna da vivere come cacciatore di taglie catturando pirati e contrabbandieri, fino a quando un arrivo imprevisto non lo costringerà a nuove battaglie, a bordo del suo monoplano scarlatto, per la salvaguardia dell’onore, del perduto amore e della fiducia nell’umanità.
Venerdì 13 aprile alle 21 la serata dedicata a letture e autori è organizzata, assieme alle Biblioteche comunali e al Centro territoriale permanente di Modena, dall’associazione l’Asino che vola. Stefano Ascari e gli studenti del Centro converseranno con Fabio Geda, autore di “L’estate alla fine del secolo”. Nel libro si incontrano due generazioni tenute distanti da una lunga serie di incomprensioni, oltre che dalla seconda guerra mondiale. Il nonno, ebreo, nato il 17 novembre 1938, giorno in cui vengono promulgate in Italia le leggi razziali, ha trascorso la vita senza sentirsi autorizzato a esistere e, una volta in pensione, si ritira nella stessa borgata di montagna dove si era rifugiato con la sua famiglia durante la guerra. Attraverso il giovane nipote, che incontra per la prima volta nell’estate del 1999, quando gli viene affidato a causa della malattia del padre, riceverà l'iniziazione gioiosa alla vita, che la storia gli aveva negato.
Il fine settimana sarà nuovamente all’insegna della musica live. Sabato 14 aprile alle 21, per la prima volta a Modena, i milanesi Fine before you came saliranno sul palco della Tenda, supportati dagli emiliani Gazebo Penguins. Il quintetto milanese, nato alla fine degli anni Novanta con "Cultivation of ease" ha acquisito crediti fino all’exploit di "Sfortuna" (La Tempesta, 2009), primo disco in italiano che lo ha portato in breve tempo a diventare uno dei gruppi indipendenti più apprezzati in Italia. Un successo replicato nel 2012 con “Ormai”, affidato ancora una volta a un'iniziale distribuzione gratuita tramite il sito della band a cui la rivista “Il Mucchio” dedica la copertina di marzo.
Infine, domenica 15 aprile alle 17 la Tenda ospita “An introduction to Vulcanology”, un evento ideato e realizzato dal collettivo Vulcanophono, formato da musicisti e artisti modenesi, il cui obiettivo è l'autopromozione e l'organizzazione di eventi. Il collettivo nasce dall'idea di creare un percorso che coinvolga diverse sfere musicali e culturali della città e la serata sarà l'evento di presentazione del progetto. Oltre alle esibizioni live dei membri del collettivo - ED, AngusMcOg, Setti e Rashomon - l’evento vedrà la partecipazione degli A classic education, che hanno da poco terminato il tour negli Stati Uniti; parteciperanno, inoltre, diverse realtà discografiche, come Trovarobato, Upupa, We Were Never Being Boring.
L’ingresso a tutte le iniziative è gratuito. Per ulteriori informazioni si può contattare la Tenda telefonicamente nelle serate di apertura (tel. 059 214435) o consultare il sito internet (www.latendamodena.it, latenda@comune.modena.it).
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