03/04/2012

“L’ILLUMINAZIONE DELLE ROTATORIE E’ A NORMA DI LEGGE”

L’assessore Arletti ha risposto in Consiglio all’interrogazione di Bellei (Pdl)

“Gli impianti di illuminazione pubblica, come tutti gli impianti, sono soggetti a normative di riferimento, che pongono in stretta relazione la classificazione stradale del Codice della Strada con la quantità di illuminazione necessaria, e a disposizioni di risparmio energetico, a partire da una serie di prescrizioni regionali in materia di riduzione dell’inquinamento luminoso”.

E’ la risposta che l’assessore all’Ambiente Simona Arletti ha dato nella seduta di ieri in Consiglio comunale all’interrogazione del consigliere del Pdl Sandro Bellei sulla scarsa illuminazione delle rotatorie.

Bellei ha chiesto, in particolare, perché non si è pensato a illuminarle con impianti a costo ridotto come i led, già applicati in alcuni passaggi pedonali, per evitare che gli automobilisti possano andare a sbattere con grave intralcio al traffico e rischio per l’incolumità dei conducenti. Presentando l’interrogazione il consigliere ha chiesto inoltre quale risparmio economico comporta una minore illuminazione e si è detto preoccupato che, per ridurre i costi a causa delle difficoltà di bilancio, l’Amministrazione riduca ulteriormente l’illuminazione.

L’assessore Arletti ha spiegato che tutte le rotatorie nel territorio comunale sono state eseguite rispettando le normative vigenti al tempo dell’esecuzione, con particolare attenzione ai punti di accesso più critici. “Le sorgenti luminose utilizzate, come per tutto il resto dell’illuminazione stradale, sono dotate di lampade a scarica ai vapori di sodio ad alta pressione e ad alta efficienza”, ha spiegato. “Le nuove sorgenti luminose a led, di più recente produzione – e alcune ancora prive di necessaria omologazione Ce o Imq – sono state installate in forma sperimentale con ottimi risultati in alcune vie del centro storico e nella zona residenziale comprendente via Anacarsi Nardi. Essendo una tecnologia in continua evoluzione – ha precisato – i test che si stanno effettuando hanno lo scopo di verificare l’affidabilità dei prodotti ed i loro ambiti di applicazione. La nuova tecnologia ha raggiunto buoni risultati ma occorre ancora qualche miglioria, soprattutto sul versante della difesa dall’abbagliamento”. L’assessore ha aggiunto che comunque “per le prossime realizzazioni verranno sicuramente prese in considerazione anche le nuove sorgenti, probabilmente adeguando i posizionamenti dei pali con nuovi investimenti allo stato attuale ancora consistenti”. Arletti ha infine fatto l’esempio della rotatoria realizzata sulla tangenziale all’incrocio con la via Vignolese: “Il valore medio d’illuminazione è pari a 48 lux rispetto alla previsione di norma di 30 lux”, ha concluso.

Nella replica, il consigliere Bellei ha sottolineato come certe rotatorie causino “un blocco del traffico, facendo più danno dei semafori lenti” e ha chiesto “da cittadino” all’assessore “se pensa che le rotatorie siano ben visibili in certi momenti della stagione e non creino intralci al traffico e alla circolazione. Se ha la coscienza in pace su questo, ce l’ho anche io”, ha concluso.

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