Continua alla Tenda di viale Molza angolo viale Monte Kosica la programmazione di marzo, con un occhio di riguardo all'universo femminile. Giovedì 8 alle 21.30 la Tenda cinema propone infatti il film del 2010 “We want sex” di Nigel Cole, dedicato a un gruppo di battagliere sindacaliste della fabbrica britannica della Ford. È invece annullato l'incontro di venerdì 9 marzo con Giuliano Pasini, autore di “Venti corpi nella neve”, mentre sabato sera proseguono gli appuntamenti con la musica dal vivo e in particolare il trash e alternative metal. Domenica 11 alle 18.30 andrà in scena lo spettacolo di teatro civile “Un posto”, della compagnia Kg 5 di sale, dedicato al tema dell'integrazione. Continuano, infine le due mostre fotografiche dedicate alle donne, di Cecilia De Bassa e Stefania Gazzotti. Ecco i dettagli delle serate in programma, tutte con ingresso gratuito.
La storia di Rita O'Grady e delle sue 187 compagne di lavoro e di lotta sarà al centro della programmazione di giovedì 8 marzo, nel film di Nigel Cole “We want sex”, con inizio alle 21.30. Nel 1968, O'Grady guidò alla lo sciopero che pose le basi, in Gran Bretagna, per la Legge sulla parità di retribuzione. Le donne della fabbrica della Ford di Dagenham, operaie alle macchine da cucire, non accettano di essere riclassificate professionalmente come "operaie non qualificate". Con ironia, buon senso e coraggio riescono a farsi ascoltare dai sindacati, dalla comunità locale ed infine dal governo. Rita, la loquace e battagliera leader del gruppo, risulterà un ostacolo non facile per gli oppositori maschi e troverà nella battaglia della deputata Barbara Castle un valido aiuto per affrontare il maschilismo del Parlamento.
Sabato 10 marzo alle 21 ancora spazio alle giovani band di Modena e dintorni: si esibiranno sul palcoscenico di viale Molza i reggiani Injury con la loro proposta trash metal, seguiti dalla formazione carpigiana dei Disclose, che definisce la propria musica alternative metal.
Domenica 11 marzo alle 18.30 Andrea Anselmi e Fabiana Bruschi della compagnia “Kg 5 di sale” presentano “Un posto”, perfomance teatrale che parte da un simbolico ponte, da un tronco sospeso su due sedie di legno, per parlare di xenofobia, indifferenza, alle regole di convivenza. Lo spettacolo, già in calendario a febbraio, era stato rinviato per neve.
Tra un evento e l'altro si potrà anche gettare lo sguardo sulle due mostre allestite nello spazio espositivo: la prima, “Siamo donne”, è dedicata alle donne, alle ragazze e alle bambine dell'orchestra Ologramma, che Cecilia De Bassa ha fotografato mentre, unite dalla musica, si battono ogni giorno per dimostrare quanto sia labile il confine tra normalità e no. La seconda, “Elena, Francesca e le altre”, propone una serie di scatti fotografici nei quali Stefania Gazzotti ha ritratto donne intente a prepararsi per uscire - trucco, vestiti, smalto – per mettere in discussione un modello di donna sempre perfetta e impeccabile.
Le informazioni e il calendario completo delle iniziative sono consultabili in internet (www.latendamodena.it); per proporsi si può continuare a inviare i propri progetti per posta elettronica (latenda@comune.modena.it) o contattare l’organizzazione su facebook (www.facebook.com/latenda). Tutte le iniziative sono gratuite.
Azioni sul documento