Ha un patrimonio di 162 mila volumi, che ogni anno circolano tra i modenesi 280 mila volte. Vanta una media di 800 visitatori al giorno nella sua sede di palazzo Santa Margherita in corso Canalgrande 103. Ha 18 mila utenti attivi, che in media prendono a prestito 15 libri l'anno. Inaugurata nel novembre 1992, la Delfini, la più importante biblioteca modenese, compie vent'anni e si appresta a festeggiarli con mostre, concorsi grafici e letterari e proposte di lettura. Le iniziative avranno la durata di un anno, da marzo a marzo, per concludersi nel cinquantesimo anniversario della morte dello scrittore Antonio Delfini, cui la biblioteca è intitolata.
Come sancito dal premio nazionale della rivista “Biblioteche oggi”, vinto nel 1996, la Delfini è stata una delle prime biblioteche italiane di nuova concezione, progettate cioè per attrarre i lettori con spazi accoglienti e colorati, percorsi semplici da seguire, proposte multimediali e legate all'attualità. Rinnovata e ampliata nel 2005, la Delfini festeggia il ventesimo compleanno con l'obiettivo di rimanere al passo con i tempi e l'evoluzione tecnologica. I suoi 2 mila 600 metri quadrati di superficie aperta al pubblico ospitano oltre due chilometri di scaffali, e ai 162 mila libri si affiancano 14 mila tra cd rom e dvd e gli ultimi numeri di 260 tra quotidiani e periodici.
Il numero di iscritti e di prestiti, già ragguardevole nella vecchia sede, (rispettivamente, 7 mila 837 e 71 mila 638), raddoppia in soli tre anni dall'apertura della nuova Delfini e nel 1995 raggiunge i 15 mila e i 144 mila 824. Dieci anni più tardi, un'impennata analoga (+ 49% di iscritti e + 125% di prestiti nel 2006) premia la ristrutturazione che ha trasformato la biblioteca in un grande emporio multimediale di concezione del tutto nuova. Il restyling della Delfini (spazi comodi, libero accesso al patrimonio, tecnologia diffusa, cinema e musica in prestito) piace e si impone, affiancando alla lettura tradizionale, soprattutto di narrativa, un ventaglio più ampio di opportunità. Il trend positivo si consolida e a fine 2011 la Delfini si conferma la biblioteca più frequentata dai modenesi, capace di attrarre il 54% dei lettori e il 65% dei prestiti del sistema comunale di cui fa parte (che nello stesso anno registra 34 mila 376 iscritti e 436 mila 103 prestiti complessivi).
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