Otto animali illustrati da Giuliano Della Casa, ai quali lo scrittore Antonio Moresco ha rivolto altrettante "preghierine" per imparare, in base alle loro caratteristiche, come vivere meglio la propria vita. Sarà in mostra alla biblioteca d'arte Poletti, insieme ad altre venti opere della Scuola del libro di Urbino, il libro nato dalla collaborazione tra il pittore modenese e lo scrittore mantovano. L'esposizione, dedicata alla “Tradizione del contemporaneo nelle edizioni d'arte della Scuola del libro di Urbino”, inaugura sabato 17 marzo alle 17 nella sede della biblioteca, in viale Vittorio Veneto 5, alla presenza degli artisti Giuliano Della Casa e Antonio Moresco. Assieme alle "Otto preghierine per una nuova vita" si potranno ammirare edizioni storiche dell'istituto marchigiano: dalla “Secchia rapita” di Alessandro Tassoni con incisioni di Salvatore Fiume (1940) a "Il ramarro”, raccolta poetica di Paolo Volponi datata 1948. In mostra anche “I Ponti”, testimonianza della recente guerra nei Balcani, con racconti di Ivo Andric (premio Nobel per la letteratura nel 1961) e incisioni di Safet Zec. La mostra si può visitare gratuitamente fino al 28 aprile negli orari di apertura della biblioteca: lunedì dalle 14.30 alle 19, da martedì a venerdì dalle 8.30 alle 13 e dalle 14.30 alle 19, sabato dalle 8.30 alle 13.
Le “Otto preghierine per una nuova vita” di Giuliano Della Casa e Antonio Moresco sono una delle ultime edizioni della Scuola del libro ed occupano uno spazio speciale della mostra. A otto animali, dipinti da Giuliano Della Casa, lo scrittore rivolge delle preghiere, anzi delle preghierine, affinchè ciascuno di essi possa insegnargli, secondo le proprie caratteristiche, a vivere meglio la vita. Nel libro illustrato, a differenza di quanto accade di solito, è stato lo scrittore a lasciarsi ispirare dal bestiario contemporaneo realizzato dal pittore. I quaranta esemplari dell'edizione sono tutti pezzi unici, per ciascuno dei quali gli allievi della Scuola di Urbino ha realizzato una copertina diversa per tecnica tipografica e impaginazione.
La Scuola del libro di Urbino è nata nel 1923 all'interno del palazzo del duca Federico da Montefeltro, che già ospitava un'importante biblioteca ricca di codici miniati e, dal 1861, dell'Istituto regio di Belle arti. All'inizio degli anni Trenta vennero create le sezioni dedicate alla diverse tecniche incisorie, alla composizione illustrativa, alla tipografia e alla fotoincisione; venne anche attrezzato un laboratorio di legatoria. All'inizio degli anni Sessanta vennero istituiti il Corso superiore di Arte grafica e la sezione di Fotografia artistica. Dal 1983 ha una nuova sede e attualmente è diventata Liceo artistico.
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