Riapre nel segno dell'impegno civile la Tenda di viale Molza. Dopo la chiusura dovuta alla neve, giovedì 9 febbraio riprendono gli appuntamenti di cinema con “Aurora: il sogno della liberazione”, mentre venerdì 10 febbraio la rassegna “Si chiamava Libero: racconti di uomini e di mafia” vedrà il giornalista Giovanni Tizian, presentare il suo libro “Gotica” e conversare con Stefano Ascari dell'associazione L'asino che vola. Sabato 11 febbraio torna “La Tenda live” con tre gruppi da Carpi, Sassuolo e Finale e domenica 12 prende il via la programmazione teatrale con lo spettacolo “Un posto”, perfomance di teatro civile per la regia di Andrea Anselmi e Fabiana Bruschi, a cura della compagnia “kg 5 di sale teatro”. In febbraio lo spazio espositivo ospita la mostra fotografica di Marica Rossi dal titolo “Allora sia buon viaggio...”, un percorso tra il caos delle città e la pace della natura: dieci fotografie, scattate tra il 2006 e il 2011 con diverse macchine fotografiche in diversi luoghi del mondo. Riprende anche il servizio “Aspettando la corriera”: tutti i martedì, mercoledì e giovedì dalle 13 alle 15 per chi aspetta la corriera, per chi perde la corsa o semplicemente per chi vuole passare qualche ora in compagnia, con fumetti, cartoon, postazioni internet, wi fi e, ogni giovedì, laboratorio di giocoleria. Ecco il dettaglio delle serate di questa settimana. Giovedì 9 alle 21.30 si proietta “Aurora: il sogno della liberazione” di Piercarlo Paderno, in una serata promossa da AgireOra e Oipa. Il film narra la storia di una ragazza che, quasi per caso, entra a fare parte di un gruppo che libera gli animali dai laboratori che praticano la vivisezione. Venerdì, sempre alle 21.30, Giovanni Tizian presenta il suo libro “Gotica: ’ndrangheta, mafia e camorra oltrepassano la linea”, un viaggio che attraversa il nord, dall`Emilia Romagna alla Liguria, passando da Lombardia e Piemonte, fino a entrare nel suo midollo più oscuro e controverso, quello dominato da `ndrangheta, mafia e camorra. Modena, Bologna, Torino, Genova, Bordighera, Ventimiglia, Castelfranco Emilia sono terre di resistenza trasformate in luoghi dove i boss riciclano e offrono servizi alle imprese locali. Sabato 11 alle 21 è di scena la musica: dall'indie dei “Three in one gentleman suit” di Finale, freschi del loro ultimo album “Pure” registrato in studio, all'alternative dei carpigiani Reverve e dei sassolesi My speaking shoe. Domenica 12 febbraio alle 18.30 Andrea Anselmi e Fabiana Bruschi della compagnia “Kg 5 di sale” presentano “Un posto”, perfomance teatrale che parte da un simbolico ponte, da un tronco sospeso su due sedie di legno, per parlare di xenofobia, indifferenza, alle regole di convivenza. Le informazioni e il calendario completo delle iniziative sono consultabili in internet (www.latendamodena.it); per proporsi si può continuare a inviare i propri progetti per posta elettronica (latenda@comune.modena.it) o contattare l’organizzazione su facebook (www.facebook.com/latenda). Tutte le iniziative sono gratuite.
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