08/02/2012

POGGI: "LE CIRCOSCRIZIONI SI REINVENTANO A COSTO ZERO"

E’ nato a Modena un gruppo di lavoro regionale per trovare una formula che consenta di mantenere il decentramento politico anche dopo il 2014 azzerando le spese

Si è costituito a Modena un gruppo di lavoro regionale per ripensare il decentramento amministrativo e la formula delle circoscrizioni cittadine, che con l’attuale normativa cesserebbero di esistere a partire dalle prossime elezioni amministrative. Assunto di partenza è che i futuri organismi politici decentrati dovranno essere a costo zero e conservare al contempo il ruolo di partecipazione, rappresentanza e autorevolezza istituzionale degli attuali.

All’incontro, che si è svolto nei giorni scorsi nella sede della Circoscrizione 3, erano presenti, oltre all’assessore comunale al Decentramento Fabio Poggi e ai quattro presidenti delle Circoscrizioni modenesi, la coordinatrice del Comitato nazionale e assessore al Decentramento del Comune di Forlì, Katia Zattoni, e alcuni rappresentanti di circoscrizione delle città di Reggio Emilia e Forlì.

“Sembra ormai sfumata ogni possibilità di emendare la Carta delle autonomie - afferma l’assessore Poggi – occorre quindi verificare in quali altri modi sia possibile garantire la partecipazione dei cittadini alle scelte e alle politiche del territorio, azzerando le spese e continuando a garantire la stessa autorevolezza che hanno le Circoscrizioni. Il gruppo di lavoro verificherà se da parte della Regione esiste la possibilità di legiferare in tal senso e cercherà di coinvolgere tutte le realtà dell’Emilia-Romagna interessate. L’obiettivo – continua Poggi - è predisporre, già durante questa consigliatura, una soluzione sia per quanto riguarda i servizi amministrativi che gli organismi politici, che entrerà in vigore allo scadere delle attuali Circoscrizioni, nel 2014, per garantire la maggior continuità possibile evitando di disperdere l’esperienza”.

E il coordinatore dei presidenti Alberto Cirelli aggiunge: “I numeri recentemente diffusi relativi all’attività delle Circoscrizioni modenesi nel 2011 (244 delibere approvate, oltre 700 attività organizzate, 22 mila cittadini che si sono rivolti agli sportelli), così come l’alta percentuale dei consiglieri presenti alle sedute consiliari e alle Commissioni, testimoniano la serietà con cui le Circoscrizioni stanno assolvendo il proprio compito. E, anzi, ci dicono che, per quanto riguarda il rapporto con i cittadini e l’attenzione alle istanze che provengono dalla base, il ruolo di questi organi ha semmai acquistato importanza rispetto al passato. In definitiva, la realtà ci chiede di impegnarci concretamente per trovare continuità a un decentramento vicino alle esigenze delle persone e dimostra che il percorso avviato assieme al Comitato nazionale va nella giusta direzione”.

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