Per far fronte alle necessità causate dalla neve e dalla riduzione delle temperature è in funzione a Modena il Piano emergenza freddo predisposto dal Comune. Il Piano consente di assistere persone in difficoltà che si trovano sul territorio comunale e che possono essere ospitate all’interno di strutture di pronta accoglienza accessibili solo attraverso una valutazione del personale sociale. Le persone senza fissa dimora si possono rivolgere direttamente per chiedere aiuto presso lo sportello del Centro Stranieri in Viale Monte Kosica, oppure, fuori dall'orario di apertura degli uffici, le persone sono segnalate dalla Polizia municipale e dalle forze dell'ordine, oppure dalle associazioni di volontariato e dai Pronto Soccorso degli ospedali cittadini.
Come previsto dal Piano, e grazie alla collaborazione della Prefettura di Modena e delle Ferrovie dello Stato, in queste giornate di temperature molto rigide, rimarrà aperta la Sala d’attesa della Stazione ferroviaria di Modena.
Dall’entrata in funzione del Piano, a metà novembre, sono state accolte 23 persone straniere, di cui 3 segnalate dal Pronto soccorso. Altri 16 stranieri che si erano rivolti ai servizi per l’emergenza freddo sono stati invece già rimpatriati nei Paesi d’origine grazie ad altri progetti.
Gli italiani segnalati sono stati 4 (di cui 2 dal Pronto soccorso), ma per nessuno di loro è stata prevista l'accoglienza in quanto residenti in altri Comuni e si è provveduto a fare progetti specifici congiuntamente con i Comuni di residenza.
Il Piano predisposto dall’assessorato alle Politiche sociali si propone di salvaguardare la salute di chi è privo di alloggio o non può contare su condizioni abitative adeguate. I presupposti per l’attivazione del servizio di assistenza sono la presenza di una temperatura climatica rigida (indicativamente dai 5 gradi ai -5) e la presenza di particolari patologie non in fase acuta che necessitano di un luogo confortevole. L’accesso al servizio avviene attraverso la segnalazione degli ospedali cittadini con particolare riferimento ai Pronto soccorso, che possono contattare un operatore dei Servizi sociali tutti i giorni, compresi i festivi. L’operatore, valuterà la situazione e l’eventuale inserimento con urgenza.
Al Piano emergenza freddo partecipano enti e associazioni: che tengono monitorato il territorio e portano generi di conforto alle persone in difficoltà: Agesci, Associazione Vivere Sicuri, Avpa Croce Blu Modena, Croce Rossa Italiana, Gruppo Comunale di Protezione Civile e l'Unità di strada del servizio dipendenze patologiche dell’Azienda Usl.
Le associazioni coinvolte, durante le ore notturne, si alterneranno nelle vie cittadine per distribuire coperte, sacchi a pelo e bevande calde a chi vive in strada e per verificare che non vi siano persone in condizioni di salute a rischio. Garantiscono, inoltre il presidio e l'assistenza nei luoghi di pronta accoglienza tramite la distribuzione di coperte, sacchi a pelo e generi di conforto, qualora la temperatura scenda sotto i -5 gradi e si renda necessario dare ricovero a un numero maggiore di persone.
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