“Per i lavori in via Scudari, via Castellaro e via San Carlo è stata prevista la realizzazione per stralci, modalità che più di tutte consente di ridurre al minimo il disagio, la chiusura delle strade e i danni per i commercianti interessati, ai quali sono stati illustrati tempi e modi di intervento in apposite assemblee prima dell’avvio delle attività e a cui saranno assegnati indennizzi per cantieri di lunga durata”.
Lo ha detto l’assessore al Centro storico del Comune di Modena Daniele Sitta rispondendo nella seduta del Consiglio comunale di oggi, lunedì 5 novembre, all’interrogazione del consigliere del Pdl Sandro Bellei sul disagio dovuto alla chiusura per lungo tempo delle tre strade del centro storico commercialmente rilevanti. Il consigliere ha chiesto in particolare perché i lavori non sono stati programmati in modo da evitare il disagio al ritorno dei cittadini dalle ferie: “Come mai non sono stati scaglionati in modo da non gravare così pesantemente sulla stessa zona nello stesso periodo?”.
L’assessore ha spiegato che si tratta di un intervento importante e “non più differibile”, che prevede “non solo il rifacimento del manto stradale, ma di tutti i sottoservizi, che negli ultimi tempi hanno dato segni di cedimento”. Gli interventi prevedono infatti il rifacimento della rete fognaria e l’adeguamento del sistema delle acque piovane, gli impianti elettrici, le reti di acqua e gas e gli allacciamenti necessari.
“I lavori sono iniziati in via Scudari nel mese di aprile, dove sono terminati in luglio, sono proseguiti nei tratti di via Castellaro tra via Scudari e piazza Grande e tra via Scudari e via San Carlo. In quest’ultimo tratto durante gli scavi sono stati trovati reperti archeologici che hanno richiesto l’intervento della Soprintendenza e hanno comportato un ritardo nei lavori di circa dieci giorni”, ha affermato Sitta. “Su via San Carlo i lavori sono iniziati il 24 settembre e saranno conclusi entro l’8 dicembre per evitare disagi nel periodo prenatalizio. L’accordo con i commercianti – ha aggiunto – è che se le attività non saranno concluse entro quella data si chiuderà comunque il cantiere e verrà riaperto successivamente”. L’assessore ha inoltre comunicato che in futuro i lavori interesseranno anche un tratto di via Emilia che rimarrà chiuso per circa un mese: “Stiamo valutando di farlo il prossimo anno nel periodo di minor fruibilità della zona”.
Nella replica, il consigliere Bellei ha sottolineato di comprendere l’importanza e la necessità dell’intervento, “ma i lavori potevano essere scaglionati in maniera diversa, senza mettere in situazione di disagio la stessa zona nello stesso momento”, ha detto. “Si poteva programmare la realizzazione dei lavori nelle tre vie in tempi diversi”.
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